Che cosa scrivevamo nel 2019?
Ho provato imbarazzo.
Quel rossore di chi conosce il tempo del limite, dell'oltrepasso, del sodalizio con gli ultimi, del fuori posto, della volata inviolata di viole e violini stonati, della ragione di opportunità.
Il mare e la montagna non sono di tutti ma di tutti è la possibilità di godere sensazioni uniche e introiettarle come energia dell'anima.
Il mare è dei marinai.
Il mare è dei pesci.
Il mare è di chi sa nuotare con leggerezza senza lasciare tracce del proprio passaggio.
Il mare è di chi con una sedia gli bisbiglia un segreto senza bottiglia.
Il mare è dei sognatori.
La montagna è degli alpinisti che conoscono le ferita da roccia, il rischio della morte, il sudore dell'accostata e della ferrata.
La montagna è di chi passeggia con lentezza e arriva senza sentirsi arrivato.
La montagna è dei falchi, dei camosci, degli stambecchi, delle aquile.
La montagna è di tutti coloro che colorano il proprio cammino senza tinte di volgarità.
Il passaggio dell'uomo deve essere animato da una lama così sottile da non avere ombra.
L'ombrellone dell'Avv. Navarra è in quella targa sulla vetta del Corno Piccolo.
Quanto di più sbagliato si possa incidere tra autorevole ed autorevolezza.
Il ricordo non si obbliga ma si distrae nell'immaginifico.
Ecco perchè di confusione, di restanza, in travaglio, vi leggo la firma di un uomo che ha presieduto l'Ente Parco e che di concedo si egocentrica in calce da futura memoria.
" ....Grande Ufficiale Avv. Tommaso Navarra".
Bonatti scriveva " Chi più lontano vede, più a lungo sogna. Le grandi montagne hanno il valore degli uomini che le salgono, altrimenti non sarebbero altro che un cumulo di sassi. La realtà è il cinque per cento della vita. L'uomo deve sognare per salvarsi."
Il nostro pensiero è per tutte quelle anime che albeggiano e tramontano su quei monti.
Amici e amiche mie....
Scuse a voi, da un montanaro abruzzese.
Settembre 2021.
La Guida Alpina Pasquale Iannetti ha rimosso la Targa del Grande Ufficiale Alpinist Scalator Tommasso Navarra.
Dopo due anni da quella bellissima croce sistemata dal Nono Reggimento degli Alpini de L'Aquila.
La legge della montagna è una sola.
Le medaglie non si acquistano è la natura che trascina il tuo nome, le tue imprese, il tuo valore.
Dedicata con il cuore agli Alpini, a Enrico De Luca e Pino Sabbatini.
Onore a voi, amici miei....
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Commenti
Parole sagge di chi la montagna la conosce davvero e la rispetta
Ben fatto
Targa inultimente inutile
PASQUALINO IANNETTI, PUR CON I SUOI DIFETTI CHE E CHE TUTTI NOI UOMINI ABBIAMO,È VERAMENTE IL.BONATTI DEL.NOSTRO MERAVIGLIOSO GRAN SASSO,DA OLTRE 60 anni.
bravo Pasquà!!!
Si potrebbe mettere sulla copertura dell’Ipogeo, orrore più, orrore meno…
Bravo
...non serve aggiungere altro!!
Anche un appassionato del mare capiva che quella ridicola targa non poteva rimanere lì!
Aspettavamo tutti il coraggioso gesto di toglierla ... ma rimane indelibile l'imbarazzante affronto del Grande Ufficiale ...
Bravissimo......
grande Pasquale
Bravo Pasquale
Ci sono persone che non hanno il minimo senso del pudore. Grazie Pasquale Iannetti per aver rimosso quella ridicola targa.