Ci uniamo al grido di allarme dei cittadini e dei commercianti del centro storico, causato da crescente
preoccupazione per gli episodi di violenza, degrado e insicurezza che stanno trasformando Teramo in una
realtà sempre meno vivibile.
Riteniamo inaccettabile che comportamenti messi in atto da pochi soggetti, peraltro già noti alle forze
dell’ordine, possano turbare una città potenzialmente tranquilla per dimensioni, come la nostra.
Chiediamo al sindaco di mettere in campo tutti i suoi poteri, ovvero:
1. Adottare ordinanze contingibili e urgenti, volte a prevenire ed eliminare situazioni di degrado o incuria
urbana che favoriscano fenomeni di violenza, spaccio, accattonaggio molesto o bivacco, oltre a comportamenti che alterino il decoro, la viabilità e la vivibilità urbana;
2. Vietare il consumo di alcool negli spazi pubblici;
3. Attivare il Daspo urbano, per impedire l’accesso a soggetti molesti in aree delicate (piazze, zone pedonali,
luoghi pubblici frequentati) attraverso la Polizia Locale, supportata dalle altre forze dell’ordine;
4. Promuovere zone a vigilanza rafforzata, in accordo con Prefettura, per concentrare controlli e presenza
permanente delle forze dell’ordine in aree segnalate per degrado o rischio sociale;
5. Coordinare la Polizia Locale, potenziandone l’organico e usando telecamere e sistemi di videosorveglianza già disponibili nelle zone nevralgiche, per garantire presenza visibile e monitorata nelle ore serali e nel fine settimana;
Chiediamo inoltre:
• La convocazione immediata di un tavolo istituzionale d’emergenza, con Prefettura, Questura, Carabinieri,
Polizia Locale, Polizia Stradale e Vigili Urbani, finalizzato all’azione coordinata su prevenzione e controllo del
territorio.
• La presenza costante delle forze dell’ordine a piedi nel centro storico, particolarmente nelle ore serali e nei fine settimana, per costruire un presidio reale della sicurezza e della legalità.
Solo con ascolto, proposte concrete e cooperazione istituzionale possiamo garantire ai cittadini il diritto alla sicurezza, alla vivibilità e rafforzare la fiducia nelle nostre istituzioni.
Diritto alla sicurezza e vivibilità che va assicurato con intelligenza e concretezza e rifuggendo da ogni
pregiudizio ideologico.
I Consiglieri Comunali
Valentina Papa
Simone Mistichell
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