Il mantra del mentre.
Mentre all'Università di Teramo, per tutti Uni.Te, il Magnifico Rettore Dino Mastrocola, spiegava i corsi di laurea innovativi, l'unicum del Diritto dell'Energia e dell'Ambiente, le facilitazioni per chi ha un reddito basso, per chi ha il merito dei voti alti, ( 98-100 all'esame di maturità non pagano le tasse, 95-97 pagano solo la prima rata) per chi è uno studente speciale e combatte ogni giorno con una disabilità, ( 175 iscritti che godono anche del contributo regionale di 40 mila euro, ass. Pietro Quaresimale) senza dimenticare le varie convenzioni con le case circondariali di Castrogno e Sulmona; mentre quelli bravi, chiamavano il tutto, sociale, inclusione, recupero, una possibilità. Mentre sembrava tutto facile, scrivere, riportare fedelmente la verità, una conferenza stampa in cui si descriveva la fierezza di un Ateneo immerso tra ricerca e studio senza dimenticare l'umanizzazione del rapporto tra professore e studente( guardate https://www.youtube.com/watch?v=IcnXdtGOZjw); mentre si sorrideva, fuori tra i corridoi, vivevano dei racconti speciali. Le testimonianze degli studenti.
L'Umanizzazione di un Rettore che diventa studente per vicinanza, attenzione, capacità di ascolto. Quelle camminate lungo i corridoi, nelle aule, quei caffè condivisi e sospesi. Uno di loro. Non più un Ufo, un simulacro lontano, un obelisco da guardare al tramonto della propria esperienza di studi. Dino Mastrocola è il Primo tra gli studenti. I diari animati dei ragazzi, di chi aveva deciso di smettere e si trova alla seconda laurea, di chi non riusciva a pagare le tasse ma aveva un ottimo percorso di studi; di chi aveva bisogno, in quel momento, di un sorriso importante, di quella pacca sulle spalle, di sentirsi parte di un gruppo che formerà la prossima classe dirigente. Se è vero come è vero che Uni.Te forma la sostanza; se è vero come è vero che Uni.Te ti fa sentire parte di un progetto speciale, la verità sottaciuta ma sussurrata in confidenza, è un'altra ancora...da Uni.Te non ti sentirai, mai solo.

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Persona in gamba. Non discrimina nemmeno il personale. L uscire è come il docente
Sono stato un suo studente era il ns Prof, il Rettore era anche il ns Preside di Facoltà, che dire...persona alla mano, buona, teneva la sua porta sempre aperta. Mi è capitato di incontrarlo fuori dall Università e sono rimasto di stucco! Non l avevo visto e lui prima di me, si è alzato ed è venuto a salutarmi con tutta la sua famiglia, presentandoci: questi sono i miei studenti! Che signore! Grazie Dino! Ti vogliamo bene! 🤗