Egregio direttore,
le scrivo nella speranza che le segnalazioni in merito alle innumerevoli ed eclatanti deficienze che emergono quotidianamente in merito alla macchina organizzatrice del programma vaccinazioni, possano diventare motivo di riflessione e rivisitazione “migliorativa” per rendere efficiente la rete di fronte ad una problematica così drammatica che ha già mietuto troppe vittime…
Dopo aver superato la prova della piattaforma per la “manifestazione on line dell’interesse alla vaccinazione “ a gennaio , persa la prima finestra di dicembre scarsamente pubblicizzata, è iniziata l’attesa della fatidica telefonata per sottoporsi alla vaccinazione. Finalmente il 15 febbraio arriva, comunicando l’appuntamento per il giorno successivo presso il plesso dedicato a tale operazione. Purtroppo nell’elenco fornito al comune, preposto ad effettuare le chiamate, non venivano indicate le problematiche relative all’anziano chiamato, infatti nel caso di mia madre la vaccinazione doveva essere effettuata a domicilio essendo una paziente che non deambula e difficilmente trasportabile...alla rappresentazione di ciò, mi è stato risposto che “messa in stand by” sarebbe stata a breve contattata dal competente ufficio dedicato, presumo ASL. Trascorsi alcuni giorni senza alcuna notizia, ho iniziato ad effettuare molteplici chiamate a diversi uffici (comune, distretto sanitario di competenza, numero dedicato a chiarimenti indicato sul portale prenotazioni, medico di famiglia, senza ricevere nessuna indicazione in merito alle procedure messe in atto per tali casi. Mi sono chiesta se potevo organizzarmi con una ambulanza ed eventualmente portarla al primo appuntamento, ma non mi è stato dato il tempo di poter ipotizzare tale soluzione….
Ad oggi, a distanza di 12 giorni dalla prima chiamata, siamo ancora in attesa di una telefonata bis...che mi auguro, a seguito di questa segnalazione, arrivi presto...Mi affido al suo blog, sempre molto attento alle problematiche locali, alla sua penna che con stile da parola “agli inascoltati” cercando di abbattere quel muro di gomma che si incontra ogni qual volta si spazi in certi ambiti.
Ho deciso di scriverle perché sono nauseata da tanta indifferenza, dalle tante spalle tirate su davanti alle mie molteplici rimostranze, da circa otto anni mi occupo di mia madre affetta da Alzheimer, e faccio la trottola tra svariati uffici, commissioni, pratiche per presidi ecc ecc e ho capito che il silenzio non ci aiuta..io me la cavo perché ho la possibilità di star dietro a tutto ciò, seppur con tante difficoltà, ma il mio pensiero va a tutti coloro che nonostante la loro malattia, le loro limitazioni...vengono lasciati sempre più indietro non avendo chi fa questo per loro.
Vorrei, a distanza di quasi un anno grazie a questo vaccino, restituire un po' di dignità a mia madre, isolata già da una malattia funesta quale è l’Alzheimer, ora anche privata di ogni “briciola di normalità” che le permette di lottare per non dimenticare anche il colore del cielo...
Grazie e non solo per noi...
Lettera Firmata
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Vede gentile Signora,il nostro é un paese meraviglioso e stupendo.c'è un però.......
Purtroppo da decenni molto mal governato,e non ne faccio una questione di colori politici.
Un paese nel quale,di fronte a situazioni come la Sua e della mamma ,nessuno avrà mai.la modestia di riconoscere.i propri errori,ma di scaricare sempre sugli altri,le.proprie responsabilità.Quanto da Lei.raccontato,credo.sia motivo di indignazione per tutti noi,vorrei tanto
poterla aiutare offrendole la mia vicinanza,se.lei me lo permette.Vero è che non.bisogna fare di tutt'erba un fascio,sicuramente la maggior.parte di chi sta svolgendo questo lavoro presso la ASL o.il centro operativo comunale di Teramo,lo.sta facendo con professionalità e disponibilità,ma quelle poche mele marce esistenti,e spero, che creano tali disservizi,andrebbero.puniti e severamente.
Vorrei.tanto poterlo constatare
Le faccio i.migliori auguri.
Carlo
Mi trovo nella sua stessa situazione. Mio suocero è affetto da Alzheimer ed è costretto a letto, mia suocera è invalida al 100% ed è affetta artrosi cronica. Iscritti alla piattaforma e quindi fatta richiesta per il vaccino ma siccome nn siamo stati in grado di portarli all'appuntamento in quanto troppo breve il tempo per organizzarci non l'hanno potuto fare. Io mi chiedo se il loro vaccino c'è che fine ha fatto? Perché nn glielo fanno? Che speculazione c'è dietro?
conosco questa realtà......in prima persona.....ma perchè non autorizzano le somministrazioni dei vaccini a chi ha determinati problemi di salute....ai medici di base..?