i Due Punti

Non scrivete, per favore, non scrivete che è il loro mestiere e sono pagati per fare il loro dovere.
Vi assicuro che vale per tutti ma poi, c'è il cuore, c'è chi torna indietro per raccogliere un particolare che non gli era piaciuto; che dice al collega di lavoro " Perchè io amo questa Città"; c'è chi è stato richiamato al lavoro nella mattina di Natale e si corciava come se fosse la prima volta; c'è chi era triste per una spazzatrice che faceva fumo da iper lavoro e tanti, troppi chilometri sulle spalle; c'è chi aveva pupazzato la mini spazzatrice; c'è chi si sporcava così tanto mentre un piccolo Bar, il solito, era aperto dalla sera prima e continuava a inzozzare di alticci e alte vette di maleducazione; mentre altri baristi di eleganza offrivano caffè e attenzione.
Il doppio volto di chi non ama fare di tutta l'erba un fascio.
Teramo della pandemia pagherà quei bagordi; la Teramo Ambiente avrebbe bisogno di altri dipendenti in strada, nuovi, sicuri e dignitosi mezzi ma il cuore, no, quello c'era anche da parte di chi sta per andare in pensione; c'è anche da parte di chi non comprende il solare delle Isole ecologiche; quelle chiusure bloccate e una soluzione immediata data dall'esperienza e da una formazione sul campo.
Impagabile.
Ripartiamo da quei ragazzi della mattina di Natale; di quelle mattine sotto la pioggia; di quelli che non  avevano le ferie il 24 per i regali di Natale, di quelli che erano in piazza poche ore dopo e da un serio piano industriale.
Insieme. https://www.youtube.com/watch?v=8J1fahEWvlY&t=6