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Tanti auguri a Sottosopra, ai 50 dipendenti e all'Amministrazione Comunale che ha sostenuto un mondo alla rovescia...

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Prima di Tutto auguri a Tiziano e Veronica per l'apertura di un Village importante e innovativo. Sottosopra è una realtà imprenditoriale che ha valorizzato urbanisticamente una parte del territorio comunale e che ha assunto 50 persone in un periodo nero per un territorio incapace di attirare nuovi imprenditori e nuovi investimenti.
In un mondo sotto sopra, ci piacerebbe conoscere un altro lato della cronaca cittadina.
 

Ci piacerebbe conoscere la verità e una risposta concreta all'interrogazione del 25 Aprile della Consigliera Comunale, Maria Cristina Marroni. Ci piacerebbe conoscere anche il giudizio politico del Presidente "Prezzemolino" della Provincia di Teramo, Camillo D'Angelo presente in ogni taglio del Nastro con il sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto. L'alleanza politica è chiara ed evidente per le prossime elezioni. Parlamentari e Regionali. Ci sta. 

Vi copio e incollo interrogazione comunale della consigliera Maria Cristina MArroni.

che lo scorso luglio 2024 è stata approvata dal Comune apposita transazione con la società Vero Srl, titolare dell’esercizio commerciale Sottosopra; CONSIDERATO: – che la predetta società Vero Srl, tramite proprio ricorso al Tar, aveva ottenuto un indennizzo pari ad € 685.000 per la revoca ritenuta illegittima della concessione – per ulteriori sei anni – dei locali al piano terreno e sotterraneo del Teatro Comunale ubicato in Corso San Giorgio; – che tale contenzioso sembrerebbe essere stato chiuso con apposita transazione, approvata dalla Giunta comunale, in base alla quale sarebbe stato previsto un indennizzo alla controparte pari ad € 450.000; – che sembrerebbe che tale somma sia stata individuata nell’alveo del quadro economico dell’appalto per la riqualificazione del Teatro comunale, come è noto finanziato dalle risorse europee del PNRR; RITENUTO, alla luce di quanto precede, di dover domandare al Sindaco e all’Assessore competente in materia notizie circostanziate in merito;


1. se l’Amministrazione, trovandosi in presenza di una sentenza esecutiva sfavorevole, abbia o meno preventivamente proceduto al riconoscimento del debito di cui della somma determinata in sentenza tramite deliberazione del Consiglio comunale e, solo successivamente – qualora (come poi avvenuto) permanessero incertezze sul debito o sul suo ammontare e ci fosse (come poi c’è stata) la disponibilità tra le parti a procedere con reciproche concessioni – la Giunta avrebbe dovuto procedere ad adottare una transazione, sempre che la stessa comportasse un vantaggio per l’Ente (cfr., Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Puglia, deliberazione 15 marzo 2017 n.57); 2. se l’Amministrazione, considerato che la transazione fa sorgere una obbligazione ex novo che trova copertura nel bilancio dell’esercizio cui si riferisce, abbia in ipotesi ritenuto che la competenza all’approvazione della predetta transazione spettasse esclusivamente alla Giunta, ai sensi dell’art. 48 TUEL, ma a valere sui fondi propri di bilancio, non già sui finanziamenti esogeni e preventivamente finalizzati, quali sono quelli afferenti al PNRR; 3. se l’Amministrazione, trattandosi di transazione su debito fuori bilancio da sentenza, abbia piuttosto correttamente valutato la competenza del Consiglio, laddove la deliberazione recante l’approvazione dello schema transattivo dev’essere corredata dai pareri ex art. 49 TUEL e da quello dei revisori dei conti ex art. 239 TUEL (al fine di individuare, in concreto, se l’atto debba essere preceduto dal parere dell’Organo di revisione, non è rilevante la natura della transazione – giudiziale o stragiudiziale – bensì se si tratti di atto di procedimento che deve concludersi con delibera del Consiglio, rientrando fra le sue attribuzioni funzionali).


Tutto il resto è questo video https://www.youtube.com/shorts/AUHDES-iJAk e la richiesta di un piccolo buono acquisto di nove euro per i 50 mila cittadini teramani. 



 

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Commenti

Noi vorremmo sapere come è stato possibile rinnovare un contratto quando si sapeva che bisognava iniziare i lavori.
Un errore gravissimo, che non è costato solo 450mila euro della transazione perché sono da sommare anche i professionisti e il personale del Comune, che si sono dovuti concentrare su questa pratica.
Uno scempio che andrebbe fatto pagare ad personam....

CHE SCANDALO
almeno non andate all’inaugurazione nascondetevi

In realtà quello che è auspicabile è il controllo contabile della corte dei conti sull operato dell amministrazione e rimane da capite come sarà coperta la variazione di bilancio....soldi pubblici che in un momento di difficoltà della città di teramo potevamo essere destinati ad altro....il vantaggio del.privatp è nsrato messo al.primo posto rispetto all interessa pubblico......stiamo collezionando debiti con mo.te stadio e teatro comunale....pagheranno i cittadini tempo al tempo