Il migliore tra gli assessori della Giunta D'Alberto, Ilaria De Sanctis, è intervenuta sulla pericolosità dell'uso di termini omofobi da parte di personaggi che hanno rivestito ruoli importanti nel corso della loro vita politica. Esempi che possono diventare cattivi esempi e ritardare il processo evolutivo sociale.
L'unica assessore della Giunta D'Alberto che ha avuto il coraggio di rivestire il suo ruolo.
Silenzio da parte di Giovanni Cavallari ma non c'erano dubbi.
Silenzio dall'ass. alla Cultura Andrea Core ma non sarebbe un ossimoro.
Silenzio da parte di tutti gli altri....che hanno perso, a mio avviso, un'occasione importante per l'intera collettività.
Le scuse sono prese di posizione fondamentali che hanno visto diversi Primi Cittadini esprimermi pubblicamente la solidarietà, dal sindaco di Pescara, al sindaco di Giulianova, al sindaco di Campli, al sindaco di Pietracamela.
Manca, ovviamente con i suoi tempi, il sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto che trova modo e moto di scrivere cento comunicati stampa al giorno e neanche un minuto per un giornalista di strada che conosce da almeno 12 anni e con il quale ha condiviso tante battaglie sociali.
Il tempo cancella il rispetto, la stima e i sentimenti.
Non per me.
Giancarlo Falconi
Quando a 14 anni entrai al ginnasio, scoprii, mio malgrado, che il mio più caro amico, di qualche anno più grande, era stato preso di mira da un gruppetto di suoi coetanei che declinavano il suo nome al femminile. Avevo 14 anni, loro 18, ma reagivo in sua diesa e a sua insaputa, senza se e senza ma. Il mio amico non lo sa, ma ho sofferto terribilmente per la cattiveria che veniva manifestata nei suoi confronti. A ripensare a quel periodo, il mio più grande cruccio è quello di aver cercato di difenderlo solo in quel mondo dei ragazzi e non aver chiesto aiuto agli adulti. Mi giustifico ripensando che erano gli anni novanta e la sessualità era ancora un argomento tabù, ma so che è una falsa giustificazione. Certo è che oggi, ogni volta che sento la parola “FROCIO” per strada, tra i ragazzi , scritta sui muri, usata per distruggere la dignità, l’autostima, per screditare una persona, mi arriva nitido e diretto un pugno allo stomaco, proprio come quando avevo 14 anni e ricordo quelle voci dal bagno dei maschi che dicevano “tanto è solo un frocio”.
Quello che è successo nei giorni scorsi, quel post che conteneva la parola “frocio” utilizzata per screditare l’opinione, legittima o meno, giusta o sbagliata, di un giornalista è stato una scarica di proiettili. Sono un assessore di quest’amministrazione e non entro nel merito del contenuto dell’articolo di Giancarlo Falconi:su un punto non posso transigere e non perché ho la delega alle pari opportunità, ma perché se noi adulti dobbiamo dare l’esempio allora non possiamo permettere di far affermare una mentalità macista, indipendentemente dal credo politico. Non possiamo allora poi piangere davanti all’ennesimo suicidio di una ragazza o di un ragazzo che si uccide per il proprio orientamento sessuale; non possiamo indignarci davanti alle violenze di gruppo perpetrate dai minori, figlie della mentalità della prevaricazione sessuale dei maschi; non possiamo predicare la cultura dei diritti; non possiamo fare nulla di tutto ciò se noi adulti siamo i primi a pensare, dire e scrivere “FROCIO” quale sinonimo di brutto, sporco e cattivo.
Ilaria De Sanctis
Per chi non conoscesse la storia....https://youtu.be/osMt-DLnj58
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Commenti
Brava Ilaria!
Citi Cavallari, mentre lei Falconi negli articoli recenti lo chiamavi pizza di Pasqua. Le critiche si fanno nel merito non sui nomignoli. Sembra di l'asilo mariuccia ultimamente Teramo
Caro Enrico, lei ignora ma scrive, giudica.
Giovanni Cavallari conosce il motivo della Pizza di Pasqua.
Altro che bambini...mi auguro che dopo il latte con la.pizza di Pasqua mantenga almeno la.promessa di mettere in sicurezza la frana di Sparazzano.
Lei Enrico, la prossima volta, potrebbe avere la.decenza di chiedere?
Premetto non conosco l'assessore ILARIA DE SANCTIS
.le faccio i miei complimenti per come, finalmente, ha espresso in modo chiaro la condanna per tutta la vicenda delle dichiarazioni di SCALONE.
Speriamo che questo episodio ci faccia riflettere e
tenere i toni un po' più bassi , rispettare di più le
persone siano essi pubblici rappresentanti o
privati cittadini
Segnalare le cose che non vanno ,i problemi della città e dei cittadini è giusto e va fatto ma sempre
nel rispetto di tutti
Il rispetto non lo si prende lo si guadagna
questo vale per tutti e ovunque
Bravissima ILARIA adesso ti taglieranno le gambe al rimpasto, ti faranno fuori x esserti schierata vedremo, le donne meritevoli da questa amministrazione sono state fatte fuori.