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A Teramo, il Jazz, ha un parcheggio riservato...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Sto invecchiando.
Un singolo che suona di singletudine sotto i tetti.
Petti all'infuori. 
Vado più lentamente e mi fermo di commozione.
Cerebrale quel bene che ti prende a battere il cuore gitano e sudore da strada.
Rada di vicoli e piazze di una Teramo che sa di cultura e musica.
Gli spartiti?
I partiti di quel Jazz che arrivano diritti all'aura di un'anima che ci obbliga alla sosta sullo stallo senza punti e virgole senza fiato perchè ognuno possa rivivere i ricordi a cavallo di una nota in una notte sotto il sole.
Luca Boschi e quell'idea dei Tabacchi e Jazz insieme a Fabio Fidanza e Dario Di Giammartino, uomini a colori in ghirlande di libertà...https://www.youtube.com/watch?v=6cQ4lzpijP8&feature=youtu.be
 

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Commenti

Non sono bacchette e suoni ...semplici accostamenti di legni tese membrane e note...si vedono pennelli che tracciano dolcezze che invadono l anima che portano via e lontano ...o proprio a teramo...dietro l angolo
bravissimi