Una semplice richiesta ufficiale da parte di un comitato di ex azionisti Tercas di verificare l'ordine di vendita delle azioni della Cassa di Risparmio di Teramo, prima del famoso commissariamento.
Lo studio legale teramano chiederà il coinvolgimento della Procura di Teramo e della Guardia di Finanza per controllare la possibilità di alcuni specifici reati finanziari.
Nel frattempo a Bari, scrive Antonello Cassano su La Repubblica " La Banca Popolare di Bari avrebbe violato l'ordine cronologico di vendita delle azioni. È quanto conferma Avvocati dei consumatori, associazione che difende un socio della banca, il signor Raffaele M. Proprio questo socio ha chiesto e ottenuto dal tribunale di Bari di poter visualizzare l'ordine cronologico delle vendite dei titoli per verificare eventuali violazioni. L'analisi di quel documento conferma che la Popolare non ha rispettato gli ordini di vendita e che la richiesta di vendita delle azioni del signor Raffaele è stata scavalcata da richieste di vendita presentate da altri azionisti successive a quelle dell'azionista difeso da Avvocati dei consumatori. La vicenda è complessa".
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Finalmente si potrebbe fare chiarezza sulle vendite e i riacquisti del fondo azioni proprie del mese di aprile dell'anno 2012.
Sarebbe ora e aiuterebbe a capire un po' di cose.
Il libro dei soci di Tercas è in camera di commercio di Teramo. La Popolare di Bari anche lo possiede.
I nomi di chi ha rivenduto alla banca le azioni tra febbraio e maggio del 2010 si possono vedere proprio dal libro.
Tra febbraio e maggio c'erano ancora il presidente, il direttore generale e gli ispettori della banca d'Italia .
Tutto a posto.
Febbraio maggio 2012