Inizia dall'Ospedale Mazzini di Teramo il nostro viaggio sulla gentilezza.
Vi racconteremo di infermieri, medici, portantini, oss, amministrativi, addetti alle pulizie.
Abbiamo filmato l'interno dei bagni, i parcheggiatori incivili negli stalli dei disabili e altre forme di grave ineducazione.
Faremo parlare i cittadini di Teramo e di oltre Regione.
Abbiamo raccolto in sei mesi oltre 800 testimonianze cartacee e registrato 163 telefonate testimoniali.
La gentilezza.
Nella vita umana tre cose sono importanti. La prima è essere gentili. La seconda è essere gentili. e la terza è essere gentili.
(Henry James)
La prima accoglienza dell'Ospedale Mazzini di Teramo?
Il racconto più bello è quello di un'anziana in visita a un parente.
Aveva preso tre mezzi e dopo due ore era a giunta al Nosocomio di Teramo.
" Un bel sorriso e sono diventate le mie nipoti. Anche perchè le mie nipoti abitano lontano e non mi chiamano mai.
Queste due signore mi hanno risolto il problema e accompagnato in reparto. Grazie".
Definito dal novanta per cento degli utenti e dei lettori de I Due Punti, un'isola felice del Mazzini di Teramo.
Ecco, un servizio sanitario che funziona.
L'educazione è in fondo alla base di ogni cura medica.
Non sempre è così...
...e non finisce qui...
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Commenti
Caro Giancarlo vengo da una famiglia formata da genitori infermieri ora in pensione, zii infermieri, cugini infermieri e devo dirti che hanno fatto e fatto il loro lavoro con passione e dedizione.
Certo, come ogni categoria esistono coloro che fanno il proprio lavoro con passione e chi per lo stipendio. la seconda categoria purtoppo prevale per numero rispetto alla prima e ciò incide poi sulla qualità e sulla professionalità.
La mia esperienza ed i miei ricordi sono legati al lavoro nella sanità, a casa si riunivano i colleghi dei miei genitori e si parlava e discuteva per ore davanti un buon piatto e all'immancabile caffè sulle problematiche del reparto, sui turni, sui dottori competenti e incompetenti sul mitico direttore sanitario dott.Gramenzi e su tante altre cose. Ho respirato la passione che avevano i miei genitori nel fare il mestiere di infemiere.
Ora non saprei dire che le nuove generazioni hanno la stessa dedizione, sicuramenti sono molto professionali anche se penso che ci sia più distacco, più lontananza verso le problematiche del paziente.
Poi credo che il male più grande della nostra sanità sia la politica, il fatto che vi sia una grande ingerenza nelle decisioni, nelle nomine.
Certo un tempo c'era sempre la politica che decideva le nomine dei primari, ma si sceglieva comunque il migliore, ora non credo che ciò accade.
A Teramo c'è il passaggio di carica da padre in figlio, da zio a nipote e purtroppo spesso il figlio o il nipote non sono all'altezza della fama di chi li ha preceduti.
Io penso poi che chi svolge un lavoro a contatto con il pubblico dovrebbe avere sempre il sorriso sulle labbra, avere edeucazione e rispetto per il paziente e l'utente mentre noto che ciò accade raramente.
Speriamo che le cose vadano a migliorare.
Ci sono comunque tanti bravi dottori, infermieri, oss e amministrativi a Teramo e negli altri distretti sanitari.
Ps. bisogna però dire che c'è una grande carenza di personale e lavorare sotto organico mette sotto stress e e non va bene.