Buongiorno,
si ritiene di dover segnalare anche agli organi di stampa un grave disservizio che da giorni sta causando notevoli disagi a lavoratori e studenti pendolari che quotidianamente utilizzano il treno regionale della TUA per percorrere la tratta ferroviaria Teramo-Pescara.
Questa mattina, per l'ennesima volta,, il treno regionale della TUA che sarebbe dovuto partire da Teramo alle ore 07.47 e giungere a Pescara Centrale alle ore 08.55 è stato soppresso, senza che sia stata resa nota alcuna giustificazione. E solo in quest'ultima settimana è la terza volta che il suddetto treno TUA non parte, lasciando tutti desolatamente a piedi, fermi in una stazione di una città capoluogo di Provincia nella quale manca totalmente non soltanto personale addetto alla biglietteria e/o alle informazioni, ma anche un semplice tabellone luminoso dal quale sperare di poter avere indicazioni, essendo presente solo un obsoleto altoparlante, che spesso non fornisce neanche i dovuti avvisi all'utenza.
A ciò aggiungasi che non è stato attivato alcun servizio sostitutivo, come sarebbe stato quantomeno auspicabile, e che chi avendo urgenza ha provato ad utilizzare l'autobus, sempre della TUA, per cercare di raggiungere almeno la Stazione di Giulianova, ha dovuto pagare nuovamente un biglietto, non essendo possibile utilizzare gli abbonamenti o i biglietti ferroviari già acquistati per il treno, poichè gli stessi sono ritenuti non validi, nonostante siano relativi a servizi certamente diversi tra loro ma espletati entrambi dalla Società TUA.
E' di tutta evidenza come questi incresciosi eventi siano fortemente lesivi di tutta l'utenza interessata, costretta in tali occasioni,(purtroppo negli ultimi tempi sempre più frequenti) a viaggiare e ad arrivare a destinazione con notevoli ritardi che si ripercuotono inevitabilmente sulle varie attività lavorative e di studio, con palese privazione del diritto di usufruire di un servizio pubblico essenziale, tra l'altro regolarmente già pagato.
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Commenti
Purtroppo la provincia di Teramo è stata abbandonata dal programma di rimodernizzazione tua. I politici teramani fanno fatica a capire che Teramo non conta a livello regionale.
Non esiste nemmeno una telecamera che funziona. L unica che c'è nella stanza della biglietteria è staccata con filo penzolante
Li mortacci… TUA!
sembra (informazioni certe non sono mai fornite) che il tutto dipenda da un passaggio a livello che da anni ogni tanto non funziona correttamente, soprattutto in caso di maltempo. Ma di sitemarlo in maniera definitiva non se ne parla. Si parla invece di una nuova stazione a Teramo, ma a cosa serve se i treni non arrivano e non partono?!
TUA: un disastro in tutto.
Non è solo la provincia di Teramo. L’Abruzzo intero è lontano anni luce dalla concezione di mobilità sostenibile e integrata. Non è concepibile che per muoversi con i mezzi pubblici, i cui orari non cambiano da più di venti anni, devi cambiare titoli di viaggio in base alle autolinee, oppure se perdi il bus hai perso anche il treno (dove c’è) perché in orari coincidenti. Non credo basti avere un’app e se non c’è ancora a breve ci sarà (ora va di
moda) per risolvere il problema...
qualsiasi esso sia come l’antiviolenza “mete”
Nell'epoca in cui tutto è basato sulle comunicazioni questo è uno scandalo inaudito. Chi prende il treno non lo fa per diporto, ma per motivi di studio o di lavoro. Una vergogna per la nostra amministrazione.