Prima del terremoto. Prima della Ricostruzione. Un cantiere che occupa oltre metà marciapiede a Viale Bovio da ben sette anni e che ha compiuto da poco gli anni della crisi matrimoniale. Tutti si chiedono quando termineranno i lavori; tutti si chiedono perchè il Comune di Teramo non si pone questa domanda e soprattutto tutti si chiedono quando finalmente torneranno a battere chiodi e martelli qualche operaio. Il record sarà presto superato nel silenzio di tutti.
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Una vergogna totale
Perché il Comune di Teramo dovrebbe porsi qualche domanda ? Incassa l'occupazione di suolo pubblico. È esposto il cartello con la data di fine lavori ? Sono in regola ? Avete controllato ? Questo dovete fare .
Non c'è la data, per esempio, nel cartello di fine lavori. Cosa logica che qualunque lettore disattento avrebbe compreso visto che sono sette anni.
E allora staranno tutti a fare il superecosismabonuspiuomenorafforzato, piatto troppo succulento per essere saltato. Il resto, e soprattutto le case terremotate, può aspettare. Ecco la motivazione , semplice vero ? Ed ecco un argomento serio da trattare e denunciare, dopo FARGETTA ovvio, la ricostruzione post sisma. Quanti sono i cartelli di inizio lavori ?
Immagine bruttissima che si aggiunge a quella di un viale un po' dimenticato dal Comune di Teramo. Era uno dei viali più belli, con bellissimi platani........ ora, di sera, fa quasi paura percorrerlo a piedi, tanto e' scarsa l'illuminazione!
Hanno rotto! Quel mostro, quella orrenda copertura, quel marciapiede a metà che con le auto parcheggiate obbligano i pedoni transitare in parte sul Viale Bovio con il rischio di essere investiti dal solito sbadato.
Evidentemente la domanda non se la pongono nemmeno quelli dei palazzi vicini che ci abitano davanti....