Il gioco dovrebbe essere semplice.
Paolo Gatti che non fa politica, che non si candiderà a Teramo per paura di perdere, si è ridotto ad essere il regista di film quasi domestici.
Il produttore della corrente predominante, quella Dannuntiissiana (Umberto D'Annuntiis) ha dato l'ordine di far eleggere il sindaco di Castel Castagna, l'avv. Rosanna De Antoniis a Presidente della Provincia di Teramo che con Babbo Natale, le renne e i folletti potrebbero raggiungere i 430 abitanti.
I franchi tiratori saranno equamente disposti tra Lega, Forza Italia e un respiro di Fratelli d'Italia.
Il centro sinistra?
La natura di un consigliere comunale lontano dal centro destra seguirà la scia di Camillo D'Angelo, sindaco di Valle CAstellana e portatore anche del virus di centro sinistra del Partito Democratico del consigliere regionale Dino Pepe.
Veti a parte tra Tortoreto e Martinsicuro, Piccioni e Vagnoni e il terzo incomodo Sottanelliano che continuerà a fiutare l'aria, chi del centro sinistra teramano avrà il coraggio di votare il candidato del centro destra Meloniano ( grande voce) D'Annuntiis e del suo scudiero Paolo Gatti?
Non possiamo credere che ci sia qualcuno di centro sinistra capace di pensare a un accordo con D'Annuntiis e Gatti.
Questa sera alle nove si svolgerà una riunione del Partito Democratico e molti consiglieri hanno annunciato che non ci sarà nessuna sponda con il duetto stonato.
Il 29 Gennaio verrà eletto il Presidente della Provincia di Teramo mentre l'anno scorso veniva eletto nello stesso giorno,Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana con 759 voti.
Ognuno ha il proprio livello...

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Commenti
Analisi e arguzia di un fuoriclasse. Mi inchino!!
Ormai Gatti mi pare sempre più avviato a fare la fine del marziano a Roma, di Ennio Flaiano.
All'inizio salutato come un fenomeno, riverito e osannato; poi ignorato; infine sbeffeggiato.
Non gli restò che prendere la sua astronave e tornarsene a casa sua da dove era venuto...