Scriviamo la verità? La famosa e tanto nutrita di convegni, delocalizzazione della Centrale Elettrica dell'Enel, costerà altri due milioni di euro. Soldi del monopoli e non del monopolio. In effetti sono tutti ancora virtuali e fermi al palo anzi al via regionale. Il famoso masterplan è ancora un libro virtuale e non contabile. Durante l'ultima conferenza di servizi la zona di Gattia destinata a ospitare la Centrale Elettrica, di proprietà dell'Izs, è stata quotata almeno due milioni di euro.
Un terreno edificabile che ha visto aumentare il proprio valore per merito della nuova uscita del lotto zero.
Quindi conti alla mano due milioni e mezzo di euro sono destinati a Terna ed Enel e il resto? Il ritardo rischia di fermare tutta la progettazione. Si attendono altri convegni e passerelle. Nel frattempo il quartiere della Cona continuerà a vivere tra l'amianto dei capannoni di Terna e la Centrale di Enel. Scossa a pieno respiro.
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CONAti di vomito!
Non è una centrale
Ma quanti ettari sono per avere quel valore?