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Video. L'incontro tra Mauro Di Dalmazio e Paolo Gatti

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Tutto fortuito, ovviamente.
I due consiglieri regionali,  politicamente non si parlano ma umanamente si salutano.
Rimane un buon segno di educazione e civiltà.
Hanno condiviso Giunte su Giunte tra Comune e Regione.
Parlano in Italiano e hanno una buona dose di ironia.
Il resto è come piace a noi, tolleranza zero.
Gatti non tollera Di Dalmazio.
Di Dalmazio non sopporta Gatti.
Primo Punto del Programma.
Gatti ( secondo Rudy) ha abbandonato Di Stefano.
Di Dalmazio ( secondo Rudy) ha adottato Di Stefano.
In mezzo l'eredità del più votato nella passata consiliatura che potrebbe fare la differenza nella nuova azione politica.
Secondo punto del programma.
Di Dalmazio è stato il primo a fare il nome di Giandonato Morra candidato sindaco di Teramo.
Paolo Gatti detto il Cappellaio magico, è stato pronto con  il suo cilindro da  prestidigitatore.
Attori.
Che accadrà?
Mauro non si apparenterà con Paolo.
Paolo non si apparenterà con Mauro.
Tutto dipenderà se alla fine non uscirà uno zio d'America a riunire la famiglia,.
Apparenti serpenti. 
Il video https://www.youtube.com/watch?v=rO_So5D2wpU

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Commenti

Indubbiamente due brave persone, con in piu' Rudy Di Stefano, anch'egli una brava persona!!

Tutto bene (si fa per dire) ma l'ultima parola ai teramani...

il Gatto e la Volpe...e Pinocchio chi sarà ????

Premesso che l'indice di gradimento di Gatti in città è sceso tra i minimi storici, tra i due.....meglio i cinque stelle!!

Gatti, Di Dalmazio, Rudy Di Stefano..Rinnovamento e Discontinuità..alè

Astolfo, questa me la segno....poi ci sentiamo dopo le elezioni.

GATTI, DI DALMAZIO, DI STEFANO...RINNOVAMENTO E DISCONTINUITA'....MAH...LA SITUAZIONE E' GRAVE MA NON SERIA

Cia'cia'tric e trac e rockerroll. Dopo li voti una bella zappetta per gli scannelli

Scusate.. va bene tutto.. ma ora non si possono nemmeno salutare per cinque secondi in piazza?
Pensate che se devono accordarsi su qualcosa lo fanno alla luce del sole in mezzo alla piazza di Teramo?
Dai su ..

Meno male che non si parlano. Tornare a consegnare le chiavi della città alla stessa identica maggioranza che l’ha sgualcita per troppi anni sarebbe non un atto miope, bensì un evidente sintomo di masochismo.

il nuovo che avanza :
scommettiamo che il teramano medio li ri-vota tutti ?