Prima di tutto un video estrapolato da una intervista di Antonio D'Amore e Bianca Sortino per l'emittente Rpiùnews a William "Pera" Di Marco, candidato sindaco del centro destra a Roseto.
Quando mi hanno evidenziato il passaggio dell'insegnante Di Marco ( a proposito c'è da spostare il suo furgoncino. Non credo che sia un bel parcheggio. Non credo sia un bell'esempio) che sottolinea e ci racconta con enfasi crescente dell'importanza della sua elezione per continuare la filiera politica del centro destra, che altrimenti i fondi destinati alle opere pubbliche potrebbero avere delle difficoltà ( Marsilio e Di Bonaventura dovrebbero sfidare a duello la semplicità del candidato Di Marco) , che il lungomare è di valenza provinciale, che "Oggi sono nel centro destra" ( perchè domani?) sono caduti tutti i dubbi, tutte le incertezze, tutte le intenzioni di voto, tutte le disattenzioni al voto. Devoti.
Siamo su "Scherzi a parte ma non è vero che volevo diventare sindaco". Prima edizione.
Guardate https://www.youtube.com/watch?v=tAD3Fkf8JF0
Immaginate il primo giorno dell'insegnante Di Marco al Comune di Roseto.
Prima lezione. Questa è la scrivania del Primo Cittadino.
Seconda lezione. Questa è la poltrona del Primo Cittadino.
Terza lezione. Questo è il telefono con il quale si può chiedere l'aiuto da casa.
Quarta lezione. Il telefono non è collegato con la Casa Bianca.
Ogni lezione equivale a un indefinito periodo temporale.
Giorni o settimane.
E poi dopo mesi ma mesi la differenza tra "consiliatura" e legislatura, determina, ordinanza e delibera.
Piano, piano.
Riceviamo e Volentieri pubblichiamo una nota di alcuni futuri studenti universitari di Teramo. ( Oggi alle medie)....
Le “istituzioni” e quindi chi, anche solo pro-tempore le rappresenta, hanno il dovere di applicare le leggi, regolamentare per competenza e controllarne l’applicazione al fine di regolare la vita e la crescita di una comunità in applicazione del principio di equità tra i cittadini, le imprese, gli enti e le associazioni.
Il tutto in applicazione al dettato costituzionale.
Al contrario l’insegnante William Di Marco CHIEDE di infrangere la costituzione, le leggi primarie e secondarie, lasciando intendere con le sue dichiarazioni che l'amministrazione provinciale e regionale possano avvantaggiare (o peggio svantaggiare) una comunità in base alla coalizione politica che la governa.
Qualora dovesse verificarsi la situazione palesata da Di Marco, si tratterebbe di un fatto gravissimo e contro tutte le regole della nostra democrazia.
Chiediamo, pertanto, al presidente Marsilio e al presidente di Bonaventura di prendere le distanze da queste gravi affermazioni lesive nei confronti della costituzione e che comporterebbero gli estremi dell’abuso d’ufficio e altri reati.
All’insegnante Di Marco bisognerebbe ricordare che un comportamento simile, applicato all’istituzione scuola, determinerebbe un trattamento all’insegna della disparità tra gli alunni.
Di Marco dovrebbe prendere in considerazione di ritornare a scuola in qualità di “alunno”, al fine di meglio studiare e comprendere la costituzione e i fondamenti del diritto pubblico e del diritto privato, ma anche dell’educazione civica, considerato il posizionamento del suo furgone per la propaganda elettorale sul lungomare centrale.
Infine, visto che vuole fare il Sindaco e quindi vuole governare Roseto, dovrebbe conoscere quali sono le infrastrutture di proprietà del comune e quali quelle degli enti sovraordinati.
Nota firmata
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Commenti
IL MAESTRONO DALLA PENNA ROSSA
quello che non poteva fare a meno di rilevare & cercare gli errori degli altri.
Adesso però rischia di consegnare Roseto, in un piatto d'argento, al "nemico" Ginoble e quindi a Italia Viva, il micropartito di Matteo d'Arabia!
L'aspirante Sindaco forse verrà ricordato come il Maestrino dalla Penna BLU, per gli errori gravi & gravissimi.......i Suoi!
Com'è triste Venezia
Aznavour