Ci sono cose più gravi?
Sicuramente ma è nel particolare che si vede la differenza.
Se perdiamo la forza di provare imbarazzo, fastidio, di ritenere volgare una parolaccia scritta senza umorismo, in modo gratuito, ignorante, senza la vera letteratura di Charles Bukowski, senza la dignità di una ilare stella, allora ogni giorno perdiamo un pò della nostra dignità.
Noi non siamo così...voi?https://www.youtube.com/watch?v=CYtv-sKo7wM&feature=youtu.be
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Ragazze?
Principesse.
Ieri avevo avvisato i vigili urbani, che come al solito,..non sono intervenuti
La SCRITTURA, quell'arcano dono degli Dei
strumento culturale per dare forma ai pensieri !
Tuttavia l'esercente che ha elaborato il "testo poetico" (chiusura per ferie) con una calligrafia "inquietante " da prima elementare, non ha proprio capito come adopetarla nel modo migliore.
Non posso non ricordare al nostro eroe che le PAROLACCE sono privilegio di pochi e non sono mai volgari.
Concludendo, facendo un certo giro di parole, potremmo apostrofare l'esercente-villeggiante con caloroso VAFFA****O!
Com'è triste Venezia
Aznavour
Una citta di cafoni
Forse l'intento era solo quello di strappare una risata, ma leggere un cartello del genere non fa ridere per niente, anzi......davvero brutto....pessima idea ragazze
Il cartello e' in perfetta sintonia con quello che e' diventato lo standard indiscusso di questa citta', imbarbarita in ogni sua espressione. Parafrasando Aznavour" come e' triste Teramo".
Da cittadino teramano,direi che sia il gestore che le ragazze dovrebbero restate a casa e per sempre.
Non è' assolutamente concepibile accettare tali frasi scurrili,offensive per chi frequenta quel bar ed oltre tutto assolutamente antipatiche.
Spero intervengano i vigili urbanied i preposti al commercio e perché no,anche la stessa Procura ,se dovesse trovare gli estremi per una denuncia sul rispetto del pubblico decoro.........
Chi ha scritto quella frase,DOVREBBE SPERO PROVARE almeno VERGOGNA,
Questo è' il commento di un commerciante in pensione che ancora ringrazia tutti i suoi clienti che nei decenni scorsi ,gli hanno dato la possibilità' di lavorare e di vivere decorosamente.
Carlo un vecchio commerciante