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Chi c'era e chi non c'era. Hanno inaugurato Caterina Provvisiero, Daniele Palumbi, Francesca Persia e Valdo di Bonaventura.

di Giancarlo Falconi
5 minuti

Abbiamo deciso di andare da tutti e continuiamo ad andare da tutti i candidati che aprono una sede e ci invitano alla inaugurazione. Sono elezioni regionali e l'Abruzzo e la provincia di Teramo dovranno affrontare quelle visioni fondamentali in materia di Sanità, ( nuovo ospedale, la telemedicina con liste di attesa), di lavoro, di fondi e investimenti europei, di aperture di cantieri e di infrastrutture. La triste sensazione? Il 50% degli aventi diritto non andrà a votare per una violenta disaffezione nei confronti della politica e dei politici.  La pantomima dei due sondaggi di destra e di sinistra a condire il teatro delle parti; a nutrire l'istinto di chi percepisce il carro dei vincitori; a fare di melina e il nulla che rimane immutato. Tutto è veramente molto triste per banalità e mancanza di rispetto verso i cittadini. Il Sabato e la domenica del villaggio? Quattro inaugurazioni. Caterina Provvisiero, Daniele PalumbiFrancesca Persia e Valdo Di Bonaventura.

Caterina Provvisiero.
Dirigente scolastica. Figlia di politico democristiano con il Dna, candidata in Forza Italia. C'era tutta Forza Italia e soprattutto il suo mondo scolastico.trtr C'era anche il consigliere comunale in quota Valdo Di Bonaventura, MIchele Raiola che non abbiamo visto al taglio del nastro di Valdo Di Bonaventura ma non siamo stupiti. A terra per agevolare l'ingresso della sede, una rampa di accesso per i diversamente abili. Ecco, un tocco di classe e civiltà sociale che abbiamo apprezzato. Un punto a favore di Caterina.

 

Daniele Palumbi. candidato per Forza Italia ma soprattutto il sindaco di Torricella che si candida in Forzatrtrt Italia. Perchè questa precisazione? Perchè il modello Torricella Sicura è il modello di un piccolo comune che ha avuto la capacità di alzarsi, di riscattarsi e di ricostruire sulla propria storia. C'era la sua gente ma soprattutto c'era chi è convinto di un netto recupero della candidatura di Palumbi per la sua capacità pratica amministrativa e per l'amore verso il proprio territorio. Un punto a favore di Daniele. 

Francesca Persia;  candidata indipendente ( significa che non è iscritta alla Lega) in quota Azione di Zelli. Azione di Zelli non è Azione di Calenda. Presente il centro destra hhhjdella Lega di Salvini al gran completo; il sindaco di Montorio Fabio Altitonante che ha tenuto a precisare che non è della Lega di Salvini ma era presente per amicizia e rispetto di Francesca. Cose che ci piacciono come ci è piaciuto  il taglio del nastro. L'onore per rispetto è stato dato al papà di Francesca; il nastro è stato mantenuto da una delle due figlie di Francesca, ( l'altra figlia è in America per studio) accanto al padre, Andrea e sua madre. Famiglia. C'era tanta gente delle aree interne, altro fattore a favore; amanti della porchetta ( la migliore in assoluto al tempo di questa elezione. Vi prego fate a gara per superarla)  e non del fast food; c'era il Presidente della Provincia Camillo D'Angelo di centro sinistra e sono venuti nel tempo supplementare come visita di cortesia, il vicino di sede elettorale, Giovanni Cavallari del centro sinistra e del nuovo modello Teramo e il sindaco di centro sinistra Gianguido D'Alberto.  Un tempo quando la politica di Don Camillo e Peppone aveva le sue regole; quando la Prima Politica era nutrita da altri personaggi, queste visite sarebbero state impossibili e viste come un mero tradimento di schieramento perchè quantomeno, avrebbero creato confusione nell'elettorato. L'involuzione della specie.  Un punto a favore di Francesca. 

Valdo Di Bonaventura; candidato indipendente e due  (significa che non è iscritto ad Azione), Azione di Calenda e non di Zelli. Presente tutta Azione, ( Sottanelli e D'Egidio), la dirigenza regionale con Giovanni Angelozzi, i due ex consiglieri comunali. Paolo Di Sabatino e PIergiorgio Passerini e il consigliere comunale Simone MIstichelli. Valdo Di Bonaventura aveva invitato anche tutta la sua Giunta comunale e il sindaco D'Alberto ma dopo la visita al centro destra di Francesca Persia, trtrtCavallari e D'Alberto hanno preferito altri appuntamenti in agenda. Valdo era andato a trovare Cavallari. Stili differenti. C'era la meravigliosa famiglia di Valdo Di Bonaventura, punto in comune con Francesca Persia e la gente di Valdo che apprezza la disponibilità e l'impegno dell'ass. Di Bonaventura, la sua continua ricerca della Bellezza che richiama l'utopismo di William Morris. L'assenza di D'Alberto e dei membri della sua Giunta? Dopo le elezioni o lezioni regionali Valdo Di Bonaventura, se dovesse essere eletto andrà in Regione, se non dovesse essere eletto sarà fuori dalla Giunta D'Alberto. In politica non contano i rapporti umani, primo motivo della disaffezione; non conta lo stile e il rispetto della storia, secondo motivo della disaffezione; non si rende conto dell'altrui merito, terzo motivo della disaffezione. L'involuzione della specie. Punto a favore di Valdo.

....alle prossime...

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Commenti

Persia, donna di carattere ma troppa irruenza.
Provvisiero, donna di presenza ed esperienza, mi piacerebbe vederla in Regione.
Palumbi è noto essere stato un bravo ammnistratore.
Di Bonaventura l'ultimo della mia lista ma indiscutible l'assenza di stile da parte della Giunta. Pessimo atteggiamento.

PS: la Ettorre si fa campagna presentando gli altri...

Per Troppi Candidati, un posto in Regione è come un fuoco di artificio che si dissolve lasciandoli al buio pesto.
Per MOLTI è qualcosa che non è reale, ma può sembrarlo.
Praticamente una illusione ottica che, due giorni dopo le Elezioni, si tramuterà in allucinazione e ALCUNI Candidati aggrotteranno la fronte masticando gli amari santini elettorali avanzati!
Il fout savoir
Aznavour

basta che se magna

Palumbi.....numero 1 in assoluto.......grande sindaco di un piccolo comune..........FORZA..