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Accade in Abruzzo. Se non ti vaccini non puoi andare in presenza a scuola?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Aiutatemi nell'esegesi.

Leggiamo insieme.


"Buongiorno a tutti, come già comunicato nel messaggio whatsapp del 30/04, considerata l’avvenuta vaccinazione dei ragazzi e la mutata situazione sanitaria, da inizio mese ci siamo attivati per far progressivamente ripartire le attività in presenza. Ad oggi sono ripartite le seguenti attività:  Corso di autonomia  Agenzia del tempo libero  Corso di cucina  Corso di pittura Ci stiamo ora attivando per far ripartire il progetto Germogli Speciali per i ragazzi dell’agenzia del tempo libero. Le attività sopra descritte sono aperte a tutti i ragazzi, che abbiano maturato le relative competenze necessarie, con copertura vaccinale o che si siano negativizzati dopo essere risultati positivi al Covid. Se il prossimo 07/06 sarà confermato il previsto passaggio in zona bianca della regione Abruzzo, verrà riconsiderata la possibilità di inserire nelle attività in presenza i ragazzi non vaccinati, anche tenendo conto delle direttive che saranno divulgate a livello Nazionale e Regionale".

La firma è dell'
Associazione Italiana Persone Down Sez Teramo – ODV

Gli altri studenti che vanno in frequenza sono vaccinati?
No.
Quale sarebbe la differenza?
Se la famiglia di una bambina o di un bambino affetto dalla sindrome di Down non vuole vaccinare la propria figlia o figlio ma continuare con i tamponi di controllo non può farlo?
Viene escluso?
Chi risponde?


 

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Commenti

I ragazzi down sono fragili ...per questo devono essere vaccinati. Mi pare chiaro

al momento ci sono i vaccini per i bambini?
mi sono perso qualcosa?

Al netto di problematiche legate a particolari stati di salute, perchè si dovrebbe rifiutare un vaccino?

l'assurdo....è che ci sono insegnanti....che hanno rifiutato il vaccino.....e comunque fanno lezioni in presenza....

Apartheid aggiornata. Ieri bisognava essere ariani, oggi bisogna essere vaccinati. Anni di evoluzione umana buttati nel cesso.
Ah, tra l'altro si parla sempre di farmaci sperimentali! Non dimenticatelo MAI! Imporre coattivamente un farmaco va contro i diritti dell'uomo.

Rimango esterrefatto dalla disinvoltura con cui vengono snocciolate queste assurdità.
A parte la proposta dei corsi su cui a lungo si potrebbe discutere, stupisce la nonchalance con cui si vorrebbe proporre una ferita dei diritti costituzionali: qualcuno dovrebbe spiegare a lorsignori che non si può negare l'accesso ai corsi in base allo stato di salute. Sarebbero immediatamente denunciati ed immancabilmente condannati.
Secondo: chi pensano di essere per chiedere certificati di salute? Sanno che i dati sensibili come questo non possono essere richiesti da chi, come loro, non riveste alcuna figura ufficiale.?
Ed infine: da simili camerieri dle pensiero unico non manderei mio figlio nammeno a cambiare aria.

Ma questi signori lo sanno che anche da vaccinati ci si può ammalare e si possono contagiare altre persone? E che senso avrebbe vaccinare dei ragazzi che hanno o zero per cento di possibilità ammalarsi gravemente a fronte di eventi avversi che, anche se rari, possono essere comunque molto gravi e pure fatali? Perché un semplice tampone negativo non può andar bene? Si inventano pure regole che vanno oltre la normativa vigente?