I mezzi del Porta a Porta della Teramo Ambiente sono del 2008.
Più o meno con qualche ingresso negli ultimi mesi.
Guardate la foto a corredo del nostro articolo. Risale al 2012 in cui criticavamo l'usura dei piccoli veicoli che dopo quattro/cinque anni di utilizzo forzato andrebbero sostituiti.
Sono trascorsi tredici anni e i risultati in termini di sicurezza si vedono in strada e per le strade.
Frequenti rotture, perdite d'olio, interni distrutti, indicatori di direzioni spesso guasti come quelli di illuminazione, usura dei pneumatici, struttura di carico a fortuna e stabilità compromesse dal sistema di ammortizzatori.
Varie ed eventuali.
Non vi raccontiamo dei tanti incidenti causati anche da avarie delle parti meccaniche.
Un esempio?
2014.
" Il cassone di un mezzo da 35 quintali quando era in massima pendenza e senza il freno del fine corsa si è ribaltato rischiando di schiacciare l'operaio. Dotato di un ottimo riflesso per fortuna".
Per non parlare dell'inquinamento ambientale sia per le immissioni che per l'acustico.
Che fare? Chi dovrebbe controllare? Chi si ha firmato la responsabilità di autorizzare quei mezzi sulle strade teramane? Chi dovrebbe tutelare la sicurezza degli autisti e dei colleghi operatori?
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Ma le forze dell'ordine non dovrebbero agire d'ufficio alla notizia di un reato?
Magari non è reato.
O, magari, si bloccherebbe la raccolta dei rifiuti e
......
Non sono per legge sottoposti a revisione periodica come tutti gli autoveicoli ?
Una orretta manutenzione ed un altrettanto corretto utilizzo del mezzo ne allungano la vita e lo rendono sicuro . Pertanto non vi è necessita di cambiare ma principalmente di avere cura nell'utilizzo, principalmente come se fosse una cosa propria. Se cio non avviene, bastano 6 mesi per distruggere un mezzo. Quindi cominciamo a trattare bene la cosa pubblica e tutto sarà piu semplice: non si spenderanno soldi per nuovi acquisti e costose manutenzioni con conseguenti ricari per le tariffe.
Nessuno controlla i mezzi della Te Am ...altrimenti si ferma la raccolta rifiuti e disservizio ai cittadini. Ma i poveri operatori sono costretti ad uscire ugualmente con mezzi obsoleti.
Chi è il Rappresentante della Sicurezza dei lavoratori?