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Castrogno. Ennesima aggressione a una operatrice sanitaria. Graffi sul viso e sul collo da parte di una detenuta...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Una nuova aggressione segna le cronache del carcere di Castrogno. Oggi pomeriggio, per l'ennesima volta, si è verificato un episodio di violenza ai danni del personale sanitario. Un'infermiera, infatti, è stata aggredita da una detenuta che le ha strappato i capelli, graffiato il volto e il collo. L'operatrice è stata costretta a ricorrere alle cure dell'ospedale Mazzini. La detenuta non sarebbe nuova a questi comportamenti violenti. 

Quello di oggi è solo l'ultimo di una lunga serie di continui episodi di aggressioni di cui sono vittime gli operatori sanitari del carcere di Castrogno, costretti a lavorare in situazioni che mettono costantemente a rischio la loro incolumità. Non dobbiamo ricordare giusto uno di questi, quando l'aggressione alla dottoressa a cui fu spenta una sigaretta in bocca generò indignazione non solo da parte dei sindacati, ma della stessa Asl di Teramo. 

Sull'episodio di oggi interviene anche Stefano Matteucci( Ugl Salute) che  chiederà un formale incontro con la dirigenza asl, la direzione del carcere e l'ufficio sanitario regionale per aumentare la sicurezza degli operatori sanitari. Si potrebbe iniziare, per esempio, con ripristinare l'illuminazione in una semisezione in penombra da settimane?

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