"Non conoscevo la posizione nei confronti dell'attività del cda del Ruzzo del sindaco D'Alberto- https://www.youtube.com/watch?v=r1naZhZqFxc ci dichiara al telefono, il presidente Antonio Forlini con toni molto amari-Visto le sue dichiarazioni a Vera Tv, non mi resta che rimandare ogni chiarimento alla prossima assemblea dei soci dove oltre all'adesione dei comuni di Isola del Gran Sasso e Pineto, oltre a modificare il regolamento che governa l'organismo di vigilanza ai sensi del D.Lgs. 231/2001, sarò sereno nel ripercorre la storia degli ultimi 5 anni dell'Ente, ricordando a tutti i soci, a tutti i sindaci, la pianta organica e il piano industriale, approvati dall'assemblea dei sindaci e soci e quindi riconosciuti in tariffa.
Una informativa nutrita da delusione personale- insiste il Presidente Forlini- che racconta di una mera posizione politica consolidata del sindaco D'Alberto, visto i tentativi anche prima dell'approvazione dell'ultimo bilancio ( il sindaco D'Alberto si è astenuto) di spiegazioni attente e puntuali su ogni chiarimento richiesto dal Primo Cittadino di Teramo.
Appuntamento quindi a Settembre anche se è nell'aria un altro documento della lista civica Teramo 3.0.
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Sappiamo benissimo qual’è il male della cosa pubblica, dai Comuni passando per la Provincia arrivando alla Regione, è inutile girarci attorno; è la pletora di raccomandati che foraggia la mole di politici, anch’essi spesso ignoranti ed incapaci di svolgere un qualsivoglia altro lavoro se non quello di Macalasso, che ammorbano ed incancreniscono le nostre amministrazioni. Questi raccomandati, ignoranti ma dotati di voti sono la nostra rovina, coloro con i quali quotidianamente ci scontriamo per ottenere un servizio pubblico dovuto ma che spesso viene fornito come fosse un favore. Dio mio perché mi hai fatto nascere in questa terra dei cachi. Non esiste rimedio poichè la malattia si estesa fin oltre ai parcheggi dei disabili dove chiunque, anche un’ anonima massai si crede nel diritto di prevaricare diritti di chi non ha più fortuna di Lei.