Andare oltre i propri limiti che sia scendere le scale, fare un gradino alla volta e arrivare vicino alla vetta. L'esempio di Ivan Verzilli, ex consigliere comunale di Teramo e operatore sanitario, diventa bellezza e stimolo.
Ascoltatelo.
Oggi ho tagliato il traguardo della mia prima gara di triathlon sul Gran Sasso, una prova durissima che mi ha messo alla prova come mai prima, soprattutto nella frazione di nuoto in lago (1.5 km) – un mostro che non avevo mai affrontato.
Ma alla fine, non era importante vincere. Era importante arrivare, concludere questa sfida, e farlo circondato dalle persone che amo: mia moglie, i miei ragazzi, mia nipote e mio papà, i migliori supporter che potessi desiderare. Senza di loro, non sarebbe stato lo stesso.
Questo traguardo lo dedico a loro e a me stesso, perché a volte la vittoria più grande è credere fino alla fine e scoprire che ce la puoi fare, anche quando tutto sembra impossibile.
Grazie a chi mi ha sostenuto, sopportato negli allenamenti e tifato oggi. Il Gran Sasso mi ha insegnato che i limiti sono solo l’inizio di qualcosa di più grande.
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