
Lo sciopero è un diritto costituzionale come i servizi essenziali e fondamentali per la salute urbanistica della Città. Il giorno dopo però una società organizzata deve preoccuparsi di recuperare il disservizio soprattutto perchè dopo il Sabato del Villaggio, arriverà e non è un pettegolezzo, la Domenica. Tre giorni tra l'immondizia è una vera indecenza pubblica che la Teramo Ambiente con una Ta.Ri cosi costosa non può permettersi. Chi ha sbagliato? L'Ass. con delega alla Teramo Ambiente ( aggiornate il sito perchè non c'è traccia dell'incarico) Graziella Cordone come giustifica questi tre giorni di rifiuti e di imbarazzo?
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