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La solita storia teramana. La sicurezza è una barzelletta...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Sono stanco di ripetere agli operai della Fibra o di ogni altra società con i Chiusini sul fondo stradale che bisognerebbe installare la segnaletica necessaria per cantieri ed interventi su asse stradale previsti dal DM 10/07/2002 (si è solo dal 2002 che il Legislatore ha previsto schemi segnaletici) che poi sono stati richiamati all’art. 161 c. 2-bis) del Testo Unico 81/08. Inoltre come potete vedere anche voi non indossano il casco o un indumento ad Alta Visibilità, utile per renderli “altamente visibili” al traffico in transito! L'ultima tragedia dell’investimento sui binari dovrebbe far riflettere sul fatto che quando dei lavoratori occupano una rete viaria, che sia stradale o ferroviaria,  devono essere messe in atto procedure relative alla segnaletica e devono essere dotati di Dispositivi per Alta visibilità! In questo caso lavorano addirittura in curva e non sono muniti  dei regolatori del traffico (es. movieri, impianto semaforico). Il Datore di Lavoro  avrebbe ccommesso almeno tre infrazioni del Testo Unico 81/08 ed altrettante (più o meno) del Codice della Strada! Speriamo siano ancora vivi!

Chi avrebbe dovuto controllare?

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Commenti

aggiungerei : ma come diamine realizzano i ripristini? In particolare quando tagliano l'asfalto poi lo riempiono di calcestruzzo che ad occhio sembrerebbe del magrone (il calcestruzzo più economico) che poi col tempo si sgretola trasformandosi in brecciolino fatale per ciclisti e motociclisti. Chi deve controllare i lavori dua sta'?