Esistono ancora i consiglieri regionali di maggioranza a Teramo?
Quelli che fanno la fila sotto l'asl in tempi di vacche grasse.
Emiliano Di Matteo che ha preso parecchi voti ( non più suoi) a Teramo; Tony Di Gianvittorio di cui ci siamo dimenticati volto, dichiarazioni e azioni; PIetro Quaresimale e poi varie ed eventuali.
Che cosa rispondete a chi si è dimesso perchè vincitore di concorso che avrebbe dovuto prendere servizio il 1 Settembre e invece dovrà attendere l'anno nuovo?
Come pagherà il mutuo?
La spesa?
Le bollette?
Sarà l'ass. regionale alla Sanità, Nicoletta Verì ad invitarli uno a uno?
Il Presidente Marsilio a Roma?
Il direttore Generale dell'asl di Teramo, Maurizio Di Giosia a Montorio.
Bocconotti per tutti.
I sindacati?
Abbiamo finito i punti di domanda e per l'asl di Teramo, prima di ogni tentativo di smentita, pubblichiamo le letterine di Natale in Galleria.
Evitiamo altre brutte figure oltre l'imbarazzo che dovreste provare.
Chi si dimette?
ASL Teramo: quando la burocrazia supera la fantasia!
Con la comunicazione ricevuta da 46 dai assistenti amministrativi vincitori del concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione a tempo indeterminato, da parte della ASL di Teramo, per posticipare la loro presa in servizio a gennaio 2022, crediamo si sia segnata la distanza maggiore mai rilevata prima, tra la politica che è chiamata ad avere uno straccio di idee (spesso scarse e di nessuna prospettiva, come dimostra il recente piano della rete ospedaliera licenziato dalla Regione Abruzzo) su come gestire il bene pubblico dei cittadini che rappresentano, i dirigenti (regionali e delle ASL) che sono chiamati a dar gambe ad idee zoppe da un lato e le cittadine e cittadini lavoratrici e lavoratori dall’altra.
Chi ha preso una calcolatrice in mano e si è accorto che la ASL di Teramo non poteva assumere per 4 mesi 46 persone che avevano già sottoscritto un contratto, ha fatto lo sforzo di cercare di trovare una soluzione all’errore compiuto oltre a quella di spostare i “numeretti” al 2022 per far ridare i loro conti?
Qualcuno si è interrogato se tra le persone che avevamo sottoscritto il contratto con presa in servizio 01 settembre 2021 ci fossero lavoratrici e lavoratori che, per diventare essi stessi dipendenti di una pubblica amministrazione, hanno dovuto dimettersi dal loro posto di lavoro e che per questo motivo non hanno accesso ad alcun tipo di sostegno al reddito?
Pertanto chiediamo che la politica regionale si faccia carico di dare l’indirizzo affinchè i dirigenti, regionali e della ASL di Teramo, trovino soluzioni tecniche alternative a quella prospettata con le quali si riconosca il diritto al lavoro di chi ha sottoscritto un contratto con decorrenza 01 settembre 2021 e che si garantisca così un salario a chi, per rispettare il contratto sottoscritto, un salario non ce l’ha più.
Per la FP CGIL Teramo
Il Segretario Generale – Pancrazio Cordone
Il Responsabile sanità pubblica - Marco Di Marco
Sandro Mariani Capogruppo Regione Abruzzo.
Mariani: “Il rinvio delle assunzioni alla Asl di Teramo è un campanello d’allarme importante sui conti della sanità abruzzese”
“Il rinvio al 1 gennaio delle assunzioni dei 46 amministrativi vincitori di concorso pubblico alla ASL di Teramo che avrebbero dovuto prendere servizio il prossimo 1 settembre, soprattutto dopo aver letto la dura nota della FP CGIL di Teramo, non può che confermare e acuire tutta la mia preoccupazione per i lavori e, in prospettiva, per la situazioni dei conti della sanità abruzzese” sottolinea il Capogruppo di “Abruzzo in Comune” in Consiglio Regionale Sandro Mariani.
“Ci sono infatti dei lavoratori che, consci di dover prendere servizio tra poche settimane, si erano già licenziati dal loro precedente impiego e ora rischiano di restare ben quattro mesi senza stipendio – sottolinea Mariani – ma soprattutto l’aspetto che in prospettiva maggiormente mi inquieta, visto anche il tenore con cui è stato posto il tema del rinvio delle assunzioni, è che questa improvvida scelta getta un campanello d’allarme importante sui conti della sanità abruzzese, cosa che noi consiglieri di opposizione denunciamo da diverso tempo. In queste ore sto depositando un’interrogazione all’Assessore alla Sanità Nicoletta Verì per sapere le motivazioni che hanno indotto tale scelta e avere un quadro chiaro del deficit sui budget aziendali delle ASL che hanno determinato decisioni così drastiche”.
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Ormai e' caos in tutta la Asl di Teramo..con carenza di personale sanitario, mentre il Dott. Brucchi , indomito combattente pensa al Coronavirus in Abruzzo. Ma cosa fanno I nostri consiglieri ed Assessori Regionali: niente ...sono in ferie come Di Maio. Mentre gli ospedali "a mare" boccheggiano per mancanza di medici ed infermieri. Ora basta...la ragione turistica e' in pieno svolgimento ed i problemi esplodono tutti i giorni...ma ai funzionari ASL nulla importa...e' ordinaria amministrazione. Se non 'c'e' copertura finanziaria si sospendono le assunzioni degli operatori sanitari...ma non dei Primari appena assunto a Teramo con un Ospedale vuoto ed in vacanza. Per tale motivo i Soc ?alisti chiedono un vero "Direttore Sanitario" che gestisca i quattro Ospedali ed in tutta fretta. Alberto Pompizi -Segretario Provinciale Federazione PSI di Teramo.
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Complimenti, uno dei pochi articoli in cui c’è il coraggio di dire come stanno le cose