Odio il Coronavirus. Odio talmente tutti e tutto che non mi sto occupando di mio marito che è positivo e non mi sto preoccupando di me che non sono positiva. Non ho potuto assistere mio padre e ho avuto la possibilità di vederlo da lontano da un vetro che mi filtrava e opacizzava tutta l'immagine. Era un uomo talmente grosso che sembrava imbattibile e invece era tornato bambino.Non riusciva a respirare ed è morto da solo senza il mio sorriso, le mie carezze sono quell'angelo di infermiera che usava fare ciò che le chiedevo. Non ho visto il suo ultimo sospiro e non ha potuto dirmi che mi voleva, bene posso odiare tutto e tutti? Non mi vergogno, odio tutti e tutto anche me stessa. Perdonatemi.
Lettera firmata
Foto Il POst
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Parole.strazianti queste,a cui va aggiunto il dolore straziante per la persona.che lo sta vivendo.
Vorrei inoltre immaginare lo.stato d' animo dell angelo infermiera che.ha assistito e vissuto momenti dolorosi e strazianti,a questa donna tutta la nostra ammirazione.
Si faccia coraggio signora e non è una frase fatta. Purtroppo questa malattia non ci permette la vicinanza con i nostri cari, nel bene e nel male, ma sappiamo che sono nelle mani di coloro che se ne prendono cura, anche se in questo caso sono stati impotenti. L'amore per il proprio genitore va oltre il vetro e le divisioni. Nel momento del dolore si faccia forza e non odi nessuno, abbiamo bisogno tutti della forza di ciascuno. Un caro abbraccio