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Primo deceduto. La Val Fino sarà la più grande sconfitta della politica sanitaria teramana.

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Aveva 82 anni.
Era di Castiglione Messer Raimondo.
Sapete come si muore con il coronavirus?
( Spetterà comunque all’Istituto Superiore di Sanità attribuire il decesso al Coronavirus.)
Da soli.
Senza nessuno da poter salutare.
Senza un sorriso, senza l'accompagno, senza il calore di amori e di vita,

Sapete che domani saranno ufficializzati a Castiglione altri 5 positivi?
Sapete che ora sono 9?
Sapete che il sindaco, Vincenzo D'Ercole, non è ancora stato messo nelle condizioni di poter tracciare i contatti?
Sapete che l'asl di Teramo aveva promesso una stazione mobile per i tamponi e oggi, è arrivata un'auto?
La sanità è mobile.
Sapere che l'asl di Teramo sta ancora cercando di fotografare la situazione invece di dichiarare lo stato di gravità?
Il Prefetto di Teramo?
Il Presidente Marsilio?
Ci vuole un cordone sanitario; una super zona rossa.
Ci vuole la Politica.  
Quanto peserà la situazione Val Fino sulle vostre coscienze?

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Commenti

Riposa in pace

Scusate ma il Direttore Generale f.f. della ASL Teramo, in tutta questa immane tragedia sanitaria, che fine ha fatto? Sta elaborando procedure per mandare tutti al "Pallanzani" di Roma? Ops, il termine "Pallanzani" non l'ho coniato io.... https://youtu.be/Ak9sI_UbW54 (vedere per credere)
Lo Aspettiamo con ansia.
Pierpaolo Cerulli Mariani

Quando inizieranno a prendere le opportune iniziative sarà sempre troppo tardi, che vergogna. Questa inerzia la pagheremo tutti cara, molto cara, purtroppo.

L'emergenza sanitaria che stiamo vivendo richiede un potenziamento dei posti letto di terapia intensiva degli ospedali esistenti a prescindere purtroppo, dalla drammatica realtà di questo articolo. Credo proprio e spero che quanto sta accadendo faccia finalmente riflettere la classe politica in modo da ottimizzare tutto il sistema sanitario regionale per renderlo fruibile a tutti i pazienti e al loro bisogno primario di salute. Una sanità abruzzese che finalmente assicuri il trattamento delle emergenze-urgenze, che torni ad offrire sempre più eccellenze, che potenzi l'efficienza e l'efficacia dei servizi territoriali e che oggi non è purtroppo nemmeno in grado di offrire sicurezza ai suoi attori principali quali medici e personale sanitario.