Una vergogna imbarazzante. Talmente imbarazzante che richiama nette responsabilità amministrative tra due Enti che hanno deciso di non parlare, di non comunicare, di non sentire, di non risolvere.
Chi paga la diatriba tra il Consorzio Industriale e il comune di Teramo? Gli animali della Villa Comunale che sono senza ricambio d'acqua oramai da giorni. Talmente senza acqua che i cigni camminano sul laghetto ricordando altre parabole in tema con il periodo. Mentre gli anatidi fanno il nido in maniera romantica, chi frequenta la Villa Comunale di Teramo, l'ex orto botanico della famiglia Rozzi non ha più parole per raccontare una situazione oramai stucchevole che richiama una questione etica e morale con una unica soluzione. Le dimissioni di tutti.
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