Ieri mattina siamo stati sotto al ponte a Catena a riprendere le prove di carico ordinate dall'ufficio tecnico del comune di Teramo. Finalmente. Dopo un decennio e dopo quel lavoro del guado che a nostro avviso sarebbe dovuto essere un ponte per la sicurezza che si deve ai residenti della zona e ai lavoratori della Teramo Ambiente. Oltre a ringraziare il dirigente Pierluigi Manetta per "l'ispirazione tecnica", la notizia clamorosa non è nell'intervista dell'ass. Cordone che alla brava Giornalista di Super J ha dichiarato che i mezzi della Te.Am non transitano sul ponte a Catena, invitiamo, da detentori di molta memoria storica e statica, da teramano che vive Carapollo, l'assessore a maggiore prudenza comunicativa, il portacondotta con un limite massimo di 4 tonnellate, potrebbe, da quello che abbiamo orecchiato, riuscire a sopportare oltre 10 tonnellate. ( I due camion usati pesavano almeno il triplo).
In attesa di essere smentiti dai dati ufficiali, sarebbe, se confermata una notizia clamorosa che potrebbe cambiare completamente l'asse viario e il traffico dell'intero quartiere. Soprattutto per i conti della Teramo Ambiente.
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