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La Rivoluzione: A Teramo esiste finalmente l'anticorruzione.

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Un comunicato stampa che ci regala la forma dell' anticorruzione.
La parvenza della rotazione dei dirigenti, per esempio, la trasparenza, la tracciabilità del lavoro e il palazzo di vetro.
Leggiamo insieme....

"La Giunta municipale, questa mattina, ha approvato una delibera con la quale viene integrato il Provvedimento del Commissario straordinario riguardante il Piano di prevenzione e corruzione 2018, che impartiva al responsabile prevenzione Corruzione e Trasparenza, individuato nel Segretario generale, una serie di direttive.

Nell’Atto di stamane è stato recepito l’approccio partecipativo della procedura, aprendola alla consultazione da parte di soggetti portatori di interesse interni ed esterni, per la formulazione di proposte, suggerimenti e/o osservazioni di cui l'Amministrazione terrà conto in sede di aggiornamento del proprio Piano Triennale di Prevenzione. Nei prossimi giorni, sul sito internet dell’ente, sarà pubblicato l’Avviso, assieme al modello utilizzabile per le proposte degli interessati.

È stato poi sancito il carattere delle misure di prevenzione della corruzione, con l’introduzione di misure strutturali-organizzative che abbiano quale comune denominatore il paradigma chi fa – che cosa- come –entro quanto, nell’ottica della piena responsabilizzazione dei soggetti che a vario ruolo  sono chiamati alla gestione amministrativa.

Importante, poi, l’inserimento del principio della rotazione. Fermo restando il prevedere meccanismi di rotazione nel conferimento degli incarichi di vertice per le materie ad alto rischio, dovrà tenersi adeguatamente conto delle specifiche competenze e della professionalità posseduta dal personale dirigenziale in relazione alla materie di pertinenza dell’incarico da conferire. Per il personale non dirigenziale, la rotazione dovrà essere attuata come misura ordinaria di prevenzione.

Ribadito quindi il principio della integrazione delle misure anticorruzione con le misure organizzative finalizzate alla funzionalità amministrativa.

Una indicazione ulteriore, infine, è stata introdotta con l'inclusione delle disposizioni per la determinazione degli indicatori di anomalia, al fine di agevolare l’individuazione delle operazioni sospette di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo da parte degli uffici della pubblica amministrazione.

Con l’importante delibera appprovata oggi, la Giunta allinea il Comune di Teramo alle disposizioni nazionali. In particolare, come sottolinea il Sindaco Gianguido D’Alberto, grazie al principio della partecipazione “Abbiamo applicato la logica di coinvolgimento e sensibilizzazione dei cittadini, già chiaramente espressa nel programma elettorale, che contempla l’ipotesi della presentazione di proposte da parte della società civile, quale contributo per individuare le priorità di intervento. Abbiamo compiuto un significativo passo in avanti su un tema attorno al quale c’è una enorme sensibilità e per il quale introduciamo misure concrete e verificabili”.

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Commenti

Ma no.....veramente? Ci voleva un sindaco giovane e pulito per adottare una semplice regoletta?Ma va !!!! La corruzione a Teramo. .ma che dite ....Tutti angioletti sono

Fancy

Cosa vorresti dire ?
Che tutti i dipendenti comunali sono corrotti ?
Sinceramente mi sembra una esagerazione la tua affermazioni e soprattutto che per qualche mela marcia si debba ricorrere a certi mezzi.

Basterebbero pene severe e pesantissime tali da scoraggiare direttamente sul nascere certe idee.

Poi è chiaro che un popolo va educato da piccolo, ma su questo siamo peggio dell'ultimo stato dell'Africa ...... con rispetto all'Africa.

Generale cambia angolo così vedi meglio dove vivi....Non ho affermato quello che mi fai dire. Semplicemente la corruzione ha assunto dimensioni patologiche.....con norme spesso compiacenti messe insieme da politici che hai votato