L’INPS, con la circolare n. 2 del 12 gennaio 2021, ha fornito i chiarimenti sul congedo straordinario per i genitori lavoratori dipendenti in caso di sospensione dell’attività didattica in presenza delle classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado, situate nelle c.d. zone rosse. Nella stessa circolare sono state date indicazioni in merito al congedo straordinario per genitori lavoratori dipendenti di figli con disabilità in situazione di gravità accertata, iscritti a scuole di ogni ordine e grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale sospesi o chiusi a seguito dell’emergenza.
Leggete https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/amministrazione-del-personale/quotidiano/2021/01/14/congedo-straordinario-genitori-lavoratori-dad-spetta
"Per le giornate lavorative ricadenti all’interno del periodo di congedo richiesto, sarà riconosciuta, al lavoratore, un’indennità pari al 50% della retribuzione, calcolata secondo quanto previsto per il congedo maternità, ad eccezione dell’incidenza sulle mensilità aggiuntive (comma 2, dell’articolo 23, del decreto legislativo n. 151/2001). In pratica, viene ampliata la tutela riconosciuta in caso di fruizione del normale congedo parentale, per il quale è prevista un’indennità pari al 30%, peraltro subordinata alla presenza di particolari condizioni anagrafiche e reddituali".
Finora tutto tace.
Ci chiedono " Caro Giancarlo, fai un articolo sui genitori che sono a casa in aspettativa non retribuita per stare con i figli in dad?
Il discorso del congedo parentale al 50% non dovrebbe andare di pari passo con queste scelte? O vogliono che bruciamo tutti i nostri risparmi per pagare mutuo, bollette e cibo?"
La risposta?
Nel decreto sostegno che dovrebbe essere approvato in settimana ma di cui ancora non si conoscono i dettagli. Le indiscrezioni sarebbero rassicuranti. Il quinto provvedimento Ristori che sarà finanziato con oltre 30 miliardi di euro di scostamento, conterrà sicuramente la proroga dei congedi parentali Covid retribuiti al 50% per i genitori che hanno i figli a casa impegnati nella didattica a distanza fino a 14 anni.
Ci scrive un genitore.
Nel frattempo, famiglie che fanno salti mortali per assicurare ai loro figli una sorta di continuità didattica, ricevono alle 16,30 del sabato la comunicazione dei nuovi orari della dad (con decorrenza dal tono lunedì): l’orario scolastico di una classe prima (la prima elementare, proprio quella) viene distribuito tra mattina e pomeriggio; ciò dopo essere i genitori di detta classe stati interpellati sull’argomento ed aver a suo tempo espresso parere negativo! Ingiusto, ingiustificato ed ingiustificabile. Vergognoso, irrispettoso ed irriguardoso, nei confronti di bambini stremati e di famiglie che hanno creduto nel progetto formativo di un istituto scolastico evidentemente carente nelle sue fondamenta. Dove è accaduto tutto questo? Ovviamente a Teramo.
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Commenti
Smart working, lavoro agile mon amour!
Ogni lavoratore dovrebbe poter scegliere se lavorare a casa o in ufficio.
Se riflettiamo, ci accorgiamo che lavorare a casa è il FUTURO.
Il lavoro tra le mura amiche aumenta la produttività, riduce le assenze per malattia, riduce le emissioni inquinanti, i costi per il trasporto, lo stress migliorando la vita lavorativa è quella privata!
Consentire ai lavoratori dipendenti di scegliere dove lavorare potrebbe essere una buona idea specie in tempi di pandemia..... e senza riduzione di stipendio come ha stabilito l'INPS, con i cosiddetti congedi STRAORDINARI !
...... ed io tra di voi
Aznavour
La scuola era ed è specialmente in questa fase la baby sitter delle famiglie,.
Carissimo/a,
penso tu non stia pensando a tutti i lavori che non possono essere svolti in maniera telematica, da remoto. Mio padre, per esempio, fa il ferroviere, ma pensa semplicemente a coloro che lavorano in fabbrica. Purtroppo ancora non hanno inventato un "gira-bulloni touch-screen", per dire una stupidaggine. Non solo, credo ci siano in giro molti datori di lavoro che, nonostante strumenti e capacità lo permettano, - non dico che non vogliono ma - non gradiscono che i loro lavoratori rimangano a casa (come dici tu al sicuro, ecc) semplicemente perché hanno un testa "vecchia": se non vedono coi loro occhi che Tizio sta lavorando davanti a loro, allora credono che non lavori affatto. Purtroppo dobbiamo scendere dalle nuvole e fare i patti con la realtà, anche se tremendamente sciocca