Non è Mimmo Sbraccia, il capogruppo della Lega di Salvini al Comune di Teramo, il punto d'incontro tra Giuliante, Presidente Tua e il sindaco di Giulianova, Ivan Costantini.
Sbraccia non ha firmato il comunicato di Giuliante, in cui si negava a Costantini ogni possibilità di entrata nella Lega di Salvini in Abruzzo.
Era facile da dedurre.
Non l'aveva mai letto.
Il punto d'incontro?
La legge Madia.
Giuliante ha chiesto a Costantini di essere duro e puro con chi percepisce una pensione, IL VITALIZIO ANNUO RIDETERMINATO ALL'ATTO DELLA CORRESPONSIONE e ricopre un ruolo retribuito in un ente pubblico.
Una questione di buoni esempi, di opportunità, di valori e di presunte inconferibilità di incarichi.
La nobiltà della Corte dei Conti.

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