Se qualche residente del centro storico ha pensato di lamentarsi per l'intrattenimento musicale dei locali nelle ore serali o notturne, può desistere dall'intento. Nella giornata di ieri è stato assolto dall'accusa di disturbo della quiete pubblica, perché il fatto non sussiste, Adriano De Remigis, conosciuto da tutti a Teramo perché proprietario del Caffè Grand'Italia di piazza Martiri, difeso in giudizio dall'avvocato Gianni Falconi.
I fatti risalgono al 2022 quando, nel corso di numerose serate tra il 26 agosto e il 21 ottobre, il noto locale avrebbe consentito, nel corso di eventi di intrattenimento musicale, il funzionamento in orario serale e notturno dell'impianto di diffusione sonora a un volume eccessivamente alto, che disturbava - secondo quanto riportato nella richiesta di rinvio a giudizio formulata dal sostituto procuratore Greta Aloisi - il riposo di una pluralità indeterminata di persone dimoranti nelle zone limitrofe. In qualità di parte civile si è costituita uno dei residenti, difeso dall'avvocato Tommaso Navarra, che aveva chiesto la condanna a un risarcimento di 10mila euro.
Nell'udienza pre dibattimentale il pm aveva chiesto la prosecuzione del giudizio ma il tribunale con formula piena ha assolto De Remigis perché il fatto non sussiste, con una decisione che sarà sicuramente una pronuncia di rilievo anche per episodi futuri.
Il video della festa https://www.iduepunti.it/08-10-2022/video-discoteca-teramo-centro-le-proteste-dei-residenti-con-le-prime-denunce
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Commenti
Sarebbe curioso sapere se la musica, perlomeno dal vivo, c'era anche al tempo in cui il locale ha aperto nei tempi antichi. Chi vuole la casa in centro sa quello a cui va incontro.
Il caos è legge!
Ci meritiamo questo...
AVANTI TUTTA!!!
Ma non c 'è una legge o regolamento comunale a disciplinare la problematica?
Chi vuole la casa in centro… Non so adesso, ma fino a qualche anno fa vedevo all’ ingresso delle città il cartello di divieto dell’uso del clacson… Che cosa significava, secondo voi? Teramo e’ ridotta ad un povero paese di campagna, e chi pensa che nel centro della città si debba vivere nel chiasso e’ un povero campagnolo… Con tutto il rispetto per chi vive in campagna, che ha gatte da pelare diverse da queste, ma non meno pesanti.
Che facciamo mettiamo la chiusura di Teramo per le ore 21.00? Mettiamo l'esercito dai giardini Marcozzi fino a Madonna delle Grazie? Volete la Corea del Nord? Poi vi lamentate perché a Teramo non ci sono turisti, è una città vuota ove non si può fare nulla, nemmeno un concerto.
Signor Berardo
Sono passati millenni ma vedo che il popolo vuole ancora panem et circenses come al tempo dei Romani. La vivacità e vitalità di una città non si misurano a decibel, ma dalle iniziative culturali e anche ricreative dei cittadini. Dico ricreative in senso costruttivo; qualche volta è lecito anche fare rumore, ma non sempre e solo baccano, birra e parolacce…
@Amen per me potete fare come volete voi, io parlo per i cittadini che vorrebbero più movimento in città, mi dicono che alle 20.00 e già tutto chiuso, io non lo so perché non ci vivo più dal 2012 e sono 6 anni che non ci vengo, mi dicono che è peggiorata la città, i giovani scappano è fanno bene. Adesso con il Delfico chiuso sarà ancora più spopolata la città, siete proprio una comunità ove' ognuno guarda al proprio orticello, adesso che il Teramo calcio può giocare allo stadio di Iachini tutti i vostri problemi saranno risolti...