Preoccupati?
Non tanto visto che le scuole superiori continueranno con la didattica a distanza.
La zona arancione porteranno le seconde e terze classi delle medie in presenza da Lunedì 14 Dicembre.
Sarà un modo per testare i trasporti e il desiderio di normalità di una società che per tornare a vivere dovrà essere consapevole e civile.
Come? Rispettando le regole. Mascherine, distanza e igienizzazione delle mani. Il sindaco D'Alberto ( intervista di Sabato 12 Dicembre) annuncia la nuova lettura dei dati sanitari... https://www.youtube.com/watch?v=YisdWkmCidE
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PER CHI SUONA LA CAMPANELLA
domani, salvo errori & omissioni, saranno almeno 30 mila gli studenti e gli operatori in presenza nelle scuole d'infanzia, elementari e medie.
Lunedì tale moltitudine movimenterà la nostra Provincia e quindi metterà in movimento anche il Virus maledettamente contagioso.
Ancora un volta i nostri piccoli uomini e le nostre piccole donne sono meno tutelati
dei loro grandi fratelli, liceali e universitari.
A nulla giova sapere che i bambini, anche neonati, possono contrarre il coronavirus e se asintomatici posso contagiare.
Dunqu non lamentiamoci se la vigilia del Santo Natale i contagi domestici aumenteranno come pure, hainoi, i ricoveri in ospedale degli amati Grandi Vecchi !
Com'è triste Venezia
Aznavour
Non riesco a capire tutta questa fretta. Ormai fra pochi giorni inizieranno le feste di Natale. Non conveniva tornare in classe direttamente il 7 gennaio e, magari, posticipare la fine dell'anno scolastico a fine giugno quando, speriamo, avremo giorni più tranquilli. Ho l'impressione che tutto questo'affanno ad ammorbidire le restrizioni e passare a ridurre le zone da rossa ad arancione e poi gialla lo pagheremo caro. Speriamo sia solo una mia impressione e magari sbagliata.