La grande tristezza. La sensazione di non contare nulla e di essere completamente abbadonati in una stazione senza sala di attesa; in una Provincia dove non si ha alcuna protezione politica; in un luogo non luogo dove i treni possono essere cancellati senza alcuna spiegazione, cambiando il tempo e peggiorando la sicurezza di tanti utenti e pendolari del tratto Teramo- Pescara. È accaduto anche per il treno della 19 e 47 in partenza la sera del 11 Novembre dalla stazione fantasma di Teramo. Esiste qualcuno che abbia a cuore il trasporto pubblico? Il servizio pubblico? Chi risponde?
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