i Due Punti

L'uomo che dorme sotto i portici dell'ex Banco di Napoli a Teramo tra urinate vicino la casetta dell'enel ( vedi foto in galleria), i lavaggi, pochi, nella fontanella di piazza Martiri o nei bagni degli esercizi pubblici ( dopo che ha rifiutato l'ospitalità in una struttura alberghiera e la copertura economica per tornare a casa o raggiungere un altro posto); la continua richiesta di soldi e la generosità di molti teramani tra colazioni e pranzi, è diventato un vero e proprio problema igienico sanitario e di salute pubblica. Senza dimenticare lo spettacolo di degrado che Teramo non merita nella maniera più assoluta. Eppure, dopo mesi di denunce e di articoli, si sono arresi tutti. L'ass. Di Padova, referente del sociale, vi assicuriamo ha tentato in tutti i modi; la Questura di Teramo con i Fogli di Via non avrebbe gli strumenti di legge e hanno più potere le carte degli imprevisti nel Monopoli e senza passare dal Via. La sicurezza sociale rischia una serie infinita di emulazioni ( non dimentichiamo le risse e chi con evidenti problemi psichici è dimenticato al suo destino di ospite) ma tutto rimane fermo, sospeso, in attesa del tempo di un fatto di cronaca e altri interrogativi. Chi avrebbe dovuto prevedere cosa?