L'addio a Paolo D'Ercole, direttore sportivo e Stefano D'Egidio, miglior calciatore.
Una decisione del Presidente della Teramo Calcio, Filippo Di Antonio che ha colpito due persone tra i suoi affetti sportivi più cari.
La domanda sorge spontanea " Se gli avesse voluto male?".
Scherzi a parte
L'amarezza del migliore direttore sportivo dell'anno, Paolo D'Ercole.
Non comprenderemo mai la scelta presidenziale. Mai.
I piedi magici di Stefano D'Egidio.
Andava tutelato come una opera d'arte,
Il loro addio al Teramo calcio.
Tra maschile e femminile.
La storia del Castelnuovo e quel caffè con la massima dirigenza del Piano della Lente.
L'educazione, appunto, del patron Di Stefano.
Stiamo attendendo la sua telefonata. Ognuno ha i suoi tempi e i propri limiti. Evidenti.
Tutto in una trasmissione senza rete e senza editori se non la buona educazione.
Condotta dal padrone di Casa Biancorossi, Andrea de Aloysio, il mitico avvocato Sorgentone, i mioter(s) Izzotti e Valbruni e quell'incursore che rimane un romantico disincantato.
La sintesi?
Paolo D'Ercole è un signore; Stefano D'Egidio un fenomeno per la categoria e io di Calcio, non capisco nulla ma sicuramente comprendo gli uomini. Quelli veri.
Da condire con la giusta cattiveria.
Guardate https://www.youtube.com/live/mYfIiHD2x80

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