Riceviamo e pubblichiamo.
"Buonasera, mi chiamo XXXXXX e sono una giovane mamma, nonché amante cittadina teramana.
Da mesi leggo continuamente articoli che trattano la tematica di ripetute risse nel centro della mia città. Prima
questi episodi, sporadici, accadevano solo di notte, le famosi "notti brave", oggi invece, leggendo, accadono anche di giorno.
Come le dicevo sono giovane, ho xx anni e sono nata e cresciuta nella zona di Madonna Delle Grazie. Non ho mai avuto paura di uscire nella mia città, era una cittadina piccola, raccolta dove si poteva uscire senza rischiare Ho due fratelli di 26 e 20 anni, vivono ancora con i miei genitori e mi dicono che oggi hanno paura a girare per Teramo da soli perché, in un batter d'occhio, ti ritrovi in mezzo a situazioni provocate da altri o ad assistere a scene da brividi.
Questa sera mio marito, xx, (ribadisco l'età per rimarcare il fatto che in pochi anni la situazione è degenerata) mi manda dei messaggi:
XXXXXX: Maxi rissa a viale Crispi
XXXXXX Gente per terra
XXXXXX Carabinieri che sfrecciavano.
Dopo pochi minuti, arrivato in centro
22:05: A Piazza Martiri Pennesi ragazzi Magrebini con casse di birra, petto nudo e urlavano.
Mi chiedo, in pochi anni, come siamo finiti così? Cosa deve essere cambiato? Da mamma parlo anche perché sono spaventata per mio figlio, pensavo che Teramo fosse una città tranquilla o per lo meno, fin a pochi anni fa, anni della mia fanciullezza, non così lontana, lo era... I controlli dove sono?!
Foto repertorio
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