Il sindacato di Polizia Locale bacchetta sindaci, segretari e Comandanti. Non le ha mandate di certo a dire il sindacato di Polizia Locale CSA, il quale, con una lettera indirizzata al sindaco D'Alberto, al segretario comunale ed al Comandante Franco Zaina, richiama tutti al rispetto della legge formulando osservazioni e richieste. Tra i temi più caldi: il rispetto del divieto di non ingerenza dell'organo politico sulle attività di polizia, il divieto di ricoprire incarichi da Comandante da parte di personale non inquadrato nella polizia locale, ma soprattutto il rispetto della legge quadro e della L.R. Abruzzo n.42/2013 sulla polizia locale con particolare riferimento alla sicurezza del personale. Insomma, il sindaco D'Alberto, dopo i proclami di "rilancio" del corpo (sotto organico di 50 unità) predispone un fabbisogno di personale che prevede l'assunzione di sole 3 persone a fronte di numerosi ed imminenti pensionamenti. Bandisce dopo 6 anni un concorso ma è proprio la procedura concorsuale in itinere a destare le più grosse preoccupazioni. I proclami di rilancio del corpo rischiano di essere vanificati perché, dopo' un anno di rinvii, delle centinaia di concorrenti che puntavano alla polizia locale di Teramo, in molti, specie i più meritevoli ed ambiziosi, sembrano aver trovato impiego in altri comandi o in altre forze di polizia. E così con soli 26 partecipanti rimasti al concorso si rischia seriamente di non poter disporre di una graduatoria utile e di essere costretti a breve a ricorrere ad un nuovo concorso. Il Comandante Franco Zaina non riesce più ormai ad assicurare i servizi di polizia, quei pochi che si riescono a garantire vengono prestati senza i requisiti minimi di sicurezza. Il Comando è ormai sprovvisto di tutto, dal personale ai mezzi, dalle risorse strumentali ai dispositivi di sicurezza, mancano sistema di fotosegnalamento e cella di sicurezza per eseguire anche il più banale fermo per identificare una persona.
A fronte delle decine di telecamere installate per la videosorveglianza non si dispone di operatori che controllano il sistema e di operatori pronti ad intervenire.
Pensare infine che persino il sistema di allarme è fuori uso da mesi ma il grave problema, unito a tutti gli altri, non pare interessare all'amministrazione D'Alberto. Il CSA informa e chiede aiuto a al Prefetto di Teramo per l'adozione di iniziative e misure di specifica competenza. Intanto, all'orizzonte si intravede la proclamazione dello stato di agitazione al quale, fanno sapere da Piazzale S.Francesco, seguiranno le più incisive azioni di protesta contro un'amministrazione sorda e senza precedenti in tema investimenti nella sicurezza dei cittadini. Amministrazione soltanto sorda o disegno ben preciso?
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Sono più di dieci anni che a Teramo mancano agenti di polizia Locale, non sono mai stati fatti concorsi dall'epoca do Brucchi...e oggi la colpa se la sta prendendo D'alberto. Complimenti per la coerenza.
AVVISO AI NAVIGANTI
Non tutti lo sanno che dal 14 luglio 2023 sono entrate in vigore le nuove norme del
CODICE di COMPORTAMENTO dei PUBBLICI DIPENDENTI
che Li espone a sanzioni anche gravi &
gravissime!
Il pubblico dipendente dovrà fare attenzione a ciò che scrive sui social;
nessun commento è ammesso che possa nuocere al prestigio, al decoro, alla immagine & alla reputazione della Pubblica Amministrazione e dei suoi esponenti.
Dunque dal 14 luglio 2023 LINGUE TRAFITTE!
A lo patlar agi mesura
Aznavour
"in molti, specie i più meritevoli ed ambiziosi, sembrano aver trovato impiego in altri comandi o in altre forze di polizia"....chi è la fonte di questa notizia ? Chiedo poiché i nomi dei candidati sono pseudonimizzati.