- Le dosi del vaccino anti-Covid AstraZeneca appartenenti al lotto ABV2856 sono state "ampiamente usate" in tutto l'Abruzzo, come nel resto d'Italia, già "dal 27 febbraio e fino a questa mattina", ma "ad oggi non sono state segnalate reazioni avverse". E' quanto apprende l'ANSA da fonti della Regione a proposito della sospensione del lotto disposta dall'Aifa.Anche in Abruzzo si registra una grande apprensione dopo la circolazione delle notizie relative al blocco: decine le telefonate che arrivano dai cittadini alle Asl, ai 118 e perfino alle redazioni giornalistiche. (Fonte ANSA).
Le autorità sanitarie risponderanno a breve sulla seconda dose da somministrare sempre di Astrazeneca.
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Gentilissimo sig Falconi sono un insegnante vaccinato con Astrazeneca e sinceramente mi sarei aspettato di essere contattato dalla Asl. Appena appresa la notizia mi sono molto preoccupato. Anche se non c è stata una reazione immediata al vaccino ci potrebbero essere anche in seguito altri effetti collaterali da monitorare. Quindi sinceramente attendo un contatto dalla nostra Asl con dovuti chiarimenti. Ma sarà sicuramente utopia. Grazie
E il cittadino comune che dovrebbe fare? Aspettare che questi capoccioni decidano se il vaccino in argomento sia, o meno, sicuro? Non mi sembra una bella prospettiva e sfido chiunque che, nell'incertezza, accetti la vaccinazione. Un'altra bella tegola questa, che comporterà ulteriori ritardi. Certo è che se le "civilissime" Danimarca e Svezia ne hanno sospeso l'utilizzo, qualcosa di poco chiaro, sicuramente c'è.
E chi è finito in ospedale cosa ci è andato a fare? Perché le reazioni gravi e "moderate" (febbre sopra a 39 e altri sintomi importanti) non vengono segnalate automaticamente dai medici di base e soprattutto dagli ospedali al Ministero della Salute? Come è possibile fare una affermazione del genere? La farmacovigilanza è attivata o no?
@Ric visto che ci sono 6 scaglioni ed i vaccini ad oggi non ci sono per dare a tutti la possibilità di vaccinarsi, e quindi mi pare logico che non ci sia la possibilità di scelta (scelta scaturita dall'alto di illuminate competenze della popolazione, sempre pronta a credere a gente come Vannoni e Di Bella che non producono dati, ma se invece qualcuno li produce allora sono degli impostori).
Facciamo così : seguiamo l'ordine di priorità del governo, se poi vieni chiamato e non vuoi quel tipo di vaccino, vai in fondo alla lista, e così via ad ogni rifiuto finchè non arrivi a prendere quello che vuoi. I tempi saranno lunghi e incerti, vista la scarsità di dosi, ma sarai libero di scegliere, ok?
Inoltre non avremmo buttato migliaia di dosi.
Gent. Marvin, a parte la difficoltà oggettiva a comprendere il suo post, ciò che intendevo dire nel mio è che se il lotto di vaccino in argomento è stato ritirato e sospesa la somministrazione, qualcosa vorrà significare. Noi cittadini che intendiamo vaccinarsi siamo "obbligati" ad accertare ciò che la struttura sanitaria offre. Non dico che si possa scegliere quale fare e né rimettersi in lista, ma solo esigere che ciò che ci viene inoculato non produca danni superiori a quelli di eventuali e indesiderati contagi. Solo questo, perchè lei non la pensa così?