Una semplice delibera di indirizzo per tanti, un documento importante per quei pochi che sanno leggere i punti di un documento amministrativo. La Teramo Calcio avrà la possibilità di giocare in uno stadio di proprietà sportiva interamente comunale. Franco Iachini, gestore dell'impianto non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione ma al punto 5 della delibera si legge " La corresponsione, da parte dell’Ente, dell’importo, secondo lo schema proposto, potrebbe avvenire con un rateo di 10 anni, comprensivo degli interessi dovuti", quello che è chiaro, rappresenta una svolta fondamentale per le sorti del calcio a Teramo. Un accordo tra le parti che vede il Sindaco D'Alberto mantenere la promessa che ha fatto ai tifosi del Teramo Calcio. Tecnicismi? Basta leggere la DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 3 DEL 04/01/2024
1. di esprimere l’indirizzo, dando mandato agli uffici competenti, di valutare le condizioni, a garanzia
dell’interesse pubblico, per la ottimale gestione dello Stadio, per la risoluzione della convenzione Rep. n.
5246/2006 avente ad oggetto “Progettazione definitiva, esecutiva e realizzazione del nuovo Stadio
Comunale, del Centro Commerciale e viabilità di accesso. Gestione dello Stadio”, in considerazione
delle criticità emerse riferite alla attuale formulazione della convenzione vigente ed alle relative modalità
di attuazione e di esecuzione nonché, in ragione della futura conservazione di un ottimale equilibrio
finanziario, costruendo conseguentemente i presupposti per una procedura di affidamento ad evidenza
pubblica dell’impianto;
2. di esprimere altresì l’indirizzo di valutare, al fine di conseguire gli obiettivi di cui al punto precedente, la
definizione di un accordo transattivo con l’attuale concessionario, da estinguersi nel periodo massimo di
dieci anni, che, definendo sotto ogni aspetto l’arbitrato in essere, preveda:
a. la separazione della gestione della parte commerciale da quella sportiva garantendo che entrambe le
gestioni siano in grado di mantenersi autonomamente in equilibrio;
b. la garanzia specifica e puntuale da parte del concessionario, senza oneri per il Comune, del
completamento di tutte le opere previste dall’attuale convenzione e non ancora ultimate, nonché
della copertura integrale, sul piano dei flussi di cassa, dell’indennizzo concordato nella risoluzione;
GIUNTA COMUNALE Atto N.ro 3 del 04/01/2024c. l’opportunità, per chi si aggiudica la gestione della parte sportiva, mediante espressa previsione nella
procedura di affidamento, di adottare ogni investimento e ogni attività utili a sostenere i costi di
gestione dell’impianto;
d. la garanzia della previsione di condizioni agevolate, e puntualmente definite nella convenzione,
relativa alla gestione dell’impianto sportivo per lo svolgimento dell’attività della squadra di calcio di
riferimento o più rappresentativa della Città di Teramo comprensivo della stagione sportiva
complessivamente intesa;
3. di prendere atto, per le finalità di cui ai punti 1 e 2, dell’ultima proposta transattiva formulata dal
concessionario, anche a seguito di interlocuzioni con l’Amministrazione, nell’ambito dei tentativi di
componimento bonario ed inoltrata tramite i propri legali, che prevede quanto di seguito sinteticamente
riepilogato;
4. La risoluzione consensuale della convenzione verso un importo pari al valore attuale della
concessione, stabilito sommando l’importo corrisposto all’atto del subentro agli investimenti
effettuati durante gli ultimi anni di concessione, i quali andrebbero ad arricchire la consistenza del
compendio immobiliare;
5. La corresponsione, da parte dell’Ente, dell’importo, secondo lo schema proposto, potrebbe avvenire
con un rateo di 10 anni, comprensivo degli interessi dovuti, da coprirsi con:
a) Gli introiti derivanti degli affitti della sola parte commerciale;
b) Gli introiti derivanti dall’affitto dell’impianto sportivo per attività extra sportive (concerti,
manifestazioni ecc.) nel periodo maggio –settembre di ogni anno;
c) Gli introiti derivanti dai contratti già in essere, ai quali il Comune subentrerebbe;
Per il punto a) il Concessionario si impegnerebbe, già in sede di accordo, alla contrattualizzazione e
conseguente corresponsione delle somme proposte per il detto periodo decennale.
6. Secondo lo schema logico della transazione come proposta, resterebbe in capo all’Ente la gestione
del solo impianto sportivo (campo di calcio, spazi per il pubblico e servizi annessi) per le attività
proprie, da concedere secondo le normative vigenti (L.R. n. 27/2012, D.Lgs. 36/2023, “Regolamento
per l’uso e la gestione degli impianti sportivi comunali” approvato con deliberazione del Consiglio
Comunale n. 21 del 16.04.2015 e come modificato con Deliberazione del Commissario Prefettizio n.
5 del 28/21/2017), il cui impatto economico al momento non è di facile individuazione.
7. di dare mandato agli uffici competenti di procedere, nel puntuale rispetto degli indirizzi stabiliti ai
punti 1 e 2, ad una attenta valutazione dell’ultima proposta del Concessionario come sopra
riepilogata in termini di fattibilità ed economicità, avendo come riferimento, tra gli altri, i termini del
contratto di concessione, lo stato di fatto dell’immobile, i fattori di squilibrio accertati e riconoscibili,
il bilancio della Società Concessionaria ed il valore degli investimenti ulteriori di cui il
Concessionario propone l’acquisizione;
8. di dare atto che al fine di una corretta valutazione della proposta stessa occorre dotarsi di idoneo
supporto legale nonché di esperto nella valutazione dell’importo della concessione da ridefinirsi alla
data odierna;
9. di dare mandato ai dirigenti dell’AREA Avvocatura e dell’AREA 6, per l’adozione dei successivi atti
relativi rispettivamente all’affidamento dell’incarico di supporto legale ed all’affidamento
dell’incarico ad esperto per le valutazioni economiche relative all’attuale importo della concessione;
10. di dare atto che al raggiungimento di un eventuale accordo transattivo, lo stesso sarà proposto
all’approvazione del Consiglio Comunale.
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Commenti
Le notizie quelle importanti! Adesso stiamo tutti meglio vero?
Per Un atto di indirizzo tutta questa gioia??? Sigh....
Così si potranno andare a vedere di nuovo gli allenamenti del GRANDE TERAMO nel suo stadio.
Negozi e attività commerciali a te, gestione dello stadio a me .
Qui gatta ci cova ?
" dove non si sa, più si sospetta"
(Machiavelli)
Ma forse sono io che sono un po paranoico!
Com'è triste Venezia
Aznavour
Comune di Teramo:
Specializzato in "sóle".....
La Standa
Gli sventramwnti del teatro romano
Gli scavi di porta Madonna
Il castellino della Monica
Il palazzetto dello sport
Il PUMS
I parcheggi
La vivibilità del centro storico
Lo stadio comunale
Aggiungiamo alla lista (incompleta)
Lo stadio di Piano d'Accio.....
Gestione economico-finanziaria non redditizia ed in perdita con il centro commerciale.
Figurarsi senza....
Teramani! Preparate il borsello: il calcio sarà finanziato da tutti voi.
Unica consolazione: inizieranno a pagare anche gli pseudo tifosi (ultras) che tanto chiacchierano e nulla danno in termini economici ad una realtà (il calcio) che dovrebbe vivere con le sue forze, non con quelle (tasse) prelevate in maniera più o meno occulta dalle tasche dei cittadini.
Si ipotizza un futuro tristissimo.
Nel caso, si conferma il primato di una città nell'adozione di provvedimenti le cui logiche hanno dell'incredibile.
Aznavour docet
Qui gattarrone ci cova !!!
Forza diavoli forza biancorossi
Ci sono le elezioni....