i Due Punti

Salve, sono la sorella di Carlo.
Mio fratello è un disabile, con una disabilità acquisita a causa di un'emorragia cerebrale  9 anni fa. Dopo molti anni trascorsi fuori città, per la precisione a Bologna, per il percorso riabilitativo, rieccolo a Teramo. Stamattina ci siamo recati in ospedale per alcune analisi di routine, alla ricerca di un parcheggio, naturalmente muniti di un regolare permesso per parcheggiare nei posti riservati, rilasciato  da chi di dovere e dietro presentazione di tutti i documenti necessari. Posti tutti occupati; spero da qualcuno in possesso di uguale permesso.
Non voglio immaginare la sosta selvaggia!!!! Niente.
A questo punto,  ho fatto scendere mio fratello, accompagnato da altre persone, e sono entrata nel parking a pagamento.
Regolare biglietto per accedere, e poi, munita del suo pass per invalidi, sono andata a chiedere informazioni alla cassa, credendo che ci fossero anche lì posti riservati, o quantomeno uno sconto, una tariffa agevolata .
I posti riservati ci sono, vicini, devo ammetterlo, ad una comoda passerella che porta all'esterno, ma a pagamento pure quelli, a tariffa intera!!!!! Io non ci posso credere.
Non ci voglio credere.
Non posso pensare che , proprio in prossimità dell'ospedale, per giunta, non si tenga conto di questa condizione.
E se per la visita, o per le visite, ci volessero ore?
Di quante visite ha bisogno un disabile che, di problemi, ne ha mille da mille punti di vista? Non è stato un impatto piacevole, dopo un lungo soggiorno fuori Teramo, speravo che il danno bastasse, che la beffa non fosse nascosta proprio dietro l'angolo.  Voglio dire solo questo a chi decide , a chi ha potere di cambiare le cose : pensiamoci concretamente, e non a chiacchiere,  alle difficoltà pratiche che un disabile incontra....almeno a queste. Le difficoltà di natura umana, psicologica, di sofferenza interiore , del disabile e di tutta la sua famiglia....beh....no....quelle non si possono nemmeno immaginare, non si può   nemmeno  provare ad immedesimarsi, perchè certe cose le capisci solo se le provi.
Grazie dell'attenzione e ....ah....dimenticavo.....fino a qualche anno fa anche io provavo pena per i disabili , a parole ero una paladina della giustizia e pensavo: “poveretti! Bisogna fare di più”...(ma io il problema non ce l'avevo)... ....sono bastati pochi attimi per  scendere all'inferno....e non lo auguro a nessuno.
  Lettera Firmata