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Scandalo a Castellalto. Comunità Nemo. Il Sindaco ordina la sospensione delle attività e riduzione della capacità ricettiva...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

"Il sindaco di Castellalto Aniceto Rocci ha emesso l’Ordinanza Sindacale n. 185 del 5 dicembre 2025 disponendo la sospensione immediata dell’attività e la drastica riduzione della capacità ricettiva della comunità educativa per minori “Nemo”, gestita dalla Sirena Società Cooperativa Sociale Spa ETS, a seguito di un sopralluogo del NAS di Pescara e del personale comunale avvenuto il 26 novembre 2025.

Dall’ispezione sono emerse gravi violazioni igienico-sanitarie, strutturali, autorizzative e di sicurezza, tra cui:

Sovraffollamento massivo: 17 utenti residenziali presenti contro i 12 autorizzati, e superamento dei limiti di legge che fissano a 6 il massimo per una comunità di tipo familiare.

Camere in condizioni critiche: una stanza ricavata sotto scala destinata a due neonati e una camera di 16,52 m² con sei letti, in violazione del D.M. 5 luglio 1975.

Inadeguatezza degli spazi e assenza delle figure professionali previste, inclusi i tre educatori obbligatori.

Problemi igienico-sanitari nella cucina (cappa non funzionante e mancanza di spogliatoio).

Violazioni strutturali, tra cui scala interna non conforme, presenza di materiale pericoloso nel sottotetto e un container ad uso ufficio privo di titolo edilizio.

Assenza dell’autorizzazione regionale obbligatoria per il funzionamento dei servizi per minorenni.


Il Comune ritiene che tali condizioni configurino un pericolo grave e imminente per la salute e la sicurezza dei minori ospitati.

L’ordinanza impone:

Divieto immediato di nuovi ingressi.

Riduzione entro 15 giorni degli ospiti da 17 a un massimo di 6.

Cessazione entro 7 giorni dell’uso delle camere non conformi.

Adeguamenti strutturali obbligatori entro 60 giorni.

Assunzione del personale mancante entro 30 giorni.

Presentazione della domanda di autorizzazione regionale entro 60 giorni e ottenimento entro 180.

Rimozione del container abusivo, salvo dimostrazione di un valido titolo edilizio.


Sono previste sanzioni severe in caso di inadempienza, fino alla revoca definitiva dell’autorizzazione comunale, alla chiusura della struttura e alla ricollocazione d’urgenza dei minori.

L’atto è immediatamente esecutivo e notificato a Procure, Regione Abruzzo, ASL, Prefettura, NAS e altre autorità".


I Due Punti sono a disposizione del legale rappresentante della cooperativa Sirena.

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