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“DIVIETO DI RITORNO A TERAMO PER 3 ANNI PER IL GIOVANE CHE AVEVA CREATO MOMENTI DI TENSIONE DURANTE IL CONCERTO DEGLI STADIO DEL 25 LUGLIO A PIAZZA MARTIRI DELLA LIBERTA’”.

di Giancarlo Falconi
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All’esito dell’attività istruttoria curata dalla Divisione Anticrimine della Questura, il Questore di Teramo ha adottato la misura di prevenzione del Divieto di ritorno nel capoluogo, per la durata di 3 anni, nei confronti del ventiduenne egiziano che durante il concerto degli Stadio, tenutosi a Teramo venerdì 25 luglio scorso, aveva creato momenti di tensione.
Come noto, intorno alle ore 23.30 di quella sera, durante lo svolgimento dell’evento canoro, il concerto era stato sospeso a causa di urla provenienti dal retro palco, richiedendo un tempestivo intervento di agenti della Polizia di Stato e Carabinieri, già presenti sul posto nell’ambito del servizio di ordine pubblico. 
L’episodio, specie in un primo momento, aveva destato allarme e preoccupazione nei presenti.
Dagli accertamenti svolti era emerso che il cittadino straniero aveva avuto un’accesa discussione con il titolare di un esercizio commerciale di Piazza Martiri, che lo aveva invitato ad andarsene dal suo locale. Per tutta risposta, il giovane aveva infranto una bottiglia di vetro a terra, per poi fuggire.
Dai riscontri effettuati il ragazzo, non residente né domiciliato a Teramo, risulta avere a carico dei precedenti di polizia per reati contro la persona ed il patrimonio, che hanno portato l’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza ad emettere a suo carico la misura di prevenzione indicata, prevista dal D.lgs. 159 del 2011.

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