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Ruzzo: Camillo D'Angelo perde 34 a 0. Ecco perché non si dimetterà!!!

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Facciamo un gioco? Immaginate di essere il sindaco di Valle Castellana, uno dei comuni montani con il maggiore numero di frazioni e con un territorio meraviglioso. Un comune che ha provato ad abbandonare la Provincia di Teramo ma che per maggioranza è rimasto nel territorio aprutino . Un comune di 800 orgogliosi cittadini. Un sindaco che è diventato Presidente della Provincia “ di secondo livello”. Non eletto dal popolo ma dalla politica. Immaginate di essere Camillo D’Angelo da Valle Castellana e di essere diventato il Presidente della Provincia: immaginate di aver sospeso i concorsi pubblici per accedere a lavorare per l’ente; immaginate quante storie di studio e sacrifici dietro una graduatoria; immaginate quanta umanità e quante aspirazioni; Immaginate quei ragazzi, quelle ragazze, quelle donne e quegli uomini; immaginate di sentire la loro preoccupazione e la loro disperazione;  immaginate che da sindaco avevate difeso sempre in ogni Consiglio di amministrazione, il cda della Ruzzo Reti; immaginate  che da Presidente della Provincia abbiate deciso di colpo di far cadere la Governance del cda, la stessa di pochi mesi prima, immaginate di essere convinti di avere un esercito dietro le spalle; immaginate di non aver avuto neanche un cavallo, un ronzino, un asino,un mulo ( con tutto il rispetto letterario)per raggiungere la sede della Ruzzo reti. Immaginate di perdere 34 sindaci a zero. Immaginate di essere rimasto solo e di non avere neanche la maggioranza in provincia. Immaginate che anche il comune di Montorio abbia deciso di votare per il Ruzzo, immaginate che anche il proprio vice presidente della Provincia ha fatto votare per il Ruzzo; immaginate tutto questo e tirate un sospiro di sollievo. Italo Calvino, nel Barone Rampante avrebbe scritto a Camillo D’Angelo di “Scendere da quella pianta”.    Vi assicuriamo, è tutto vero ma Camillo D’Angelo non si dimetterà perché non viviamo in un Paese serio ma alla storia rimarrà la peggiore figura politica di un Amministratore e da oggi, Camillo D’Angelo, sarà una unità di misura.

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Commenti

Semplicemente non si dimetterà perchè addio stipendio.

non si dimetterà perchè altrimenti addio stipendio....

...e intanto assegna incarichi dirigenziali a "fiducia".
E il 165/01 dov'è? E i tecnici che asseverano, quanto valgono?

34 a 0 si può dedurre che alla fine tutti sono saliti sul carro del vincitore

Comunque un brutto esempio di prevaricazione democratica

CAMILLO IL COCCODRILLO
Tutti insieme appassionatamente, ma, forse non stanno che
" in mezzo alla palude se sarva solo er coccodrillo "
Il plebiscito dei sindaci non coincide con la volontà del Popolo sovrano e Camillo D'ANGELO ( solo contro tutti) preferisce la GENTE a questo genere di politica.....di "secondo livello"
E io tra di voi
Aznavour

tutti sul carro del vincitore tranne D'Angelo e D'Alberto ?

Ma scusat ambò!
Ma su la futugrafje scstá a la Pruvinc o sta' a na Discotec?