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Lungo Fiume: L'insicurezza regna sovrana. Feste e festini a tutte le ore...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il regno dell'insicurezza.
L'ultima volta che una pattuglia della Polizia Locale e non per demerito della polizia locale, oramai ridotta all'osso della forza lavoro, si è vista controllare il lungo fiume di Teramo, l'ex Sindaco Brucchi era un giocatore di tennis.
Carabinieri?
Polizia?
Una volta esistevano quelli di quartieri, una volta, appunto.
Oggi nel nostro lungo fiume vige la regola della strada.
Nessuno rispetta le regole e comanda il più prepotente, quello che buca il pallone per non farti giocare, quello più grosso, quello che ti chiede i soldi, quello che un giorno, da adulto, verrà eletto. 
Spaccio di droga, cani senza guinzaglio, rifiuti abbandonati, accattonaggio molesto e ovviamente alcol a tutta birra.
Un esempio?
Si arriva a prendere in prestito senza restituire un carrello di un noto supermercato, fare la spesa di alcolici e consumarli beatamente tra bambini e minorenni.
Questa è Teramo.
Il resto è campagna elettorale....

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Commenti

e volevano Teramo come capitale della cultura ? sì una cultura di merda.
oramai questa è Teramo, una città (?) allo sfascio totale, e stanno pure litigando sulle future poltrone.

Teramo.un esempio di arroganza rozxexxa nessuno parla del degrado sociale nessuno.parla del degrado giovanile.

Teramo.un esempio di arroganza rozxexxa nessuno parla del degrado sociale nessuno.parla del degrado giovanile.

Caro Falconi, sono parole sprecate... ora l'intellighenzia aprutina è impegnata su altri fronti.
Grazie per l'impegno.

A chi non sta bene .....si può sempre andare a passeggio per il corso... nuovo e ormai deserto.