Salta al contenuto principale
|

La Crisi: Chiude il Centro Freschi di Panichi

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La provincia italiana e i suoi campanili. Le sue vie. I suoi selciati. I suoi negozi. Punti di arte e di riferimento. Gli scontranomi. Teramo ha il respiro di tante anime e altri racconti. In ogni sampietrino, tra le buche, un occhio, un compasso, un triangolo e una panchina. Giuseppe Panichi, detto Peppino Il "Roscio". La sua passione, il suo lavoro.Il suo nome. La centrale di Iperfrutta e il Centro Freschi. Hanno chiuso i battenti tra gli stenti di una crisi economica e morale. La famiglia che si rimbocca le maniche e tante memorie. Teramo si ricorderà del cuore dei Panichi? 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Mi rimarrà impresso l'apatia della signora alla cassa....il cui "grazie...buongiorno....buonasera....arrivederci" era una rarità!
Il minimarket che confina con loro và a gonfie vele....che si domandassero perchè....