Alla fine rimarrà solo il sindaco Brucchi e il fedele Vinicio.Un governo monocromatico della Città di Teramo. Scherzi a parte il resto è un sorriso amaro. La decisione è stata presa durante gli stati generali di Futuro In. Condivisa tra gli assessori in carica e Paolo Gatti. Caterina Provvisiero, Eva Guardiani e Franco Fracassa, protocolleranno le dimissioni entro le dieci di Giovedì mattina. Le deleghe saranno mantenute dal sindaco Brucchi, in una sorta di delirio da onniscienza. I cittadini, i loro problemi, la crisi economica, il sociale, l'ambiente, il futuro,le scuole,la sicurezza, le manutenzioni, la Ricostruzione. Tutto fermo. La parola che torniamo a ripetere come un ossesso è dignità. La politica vive di rapporti umani e di morale? A Teramo, no.
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Va bene che Brucchi vada via, va bene che Gatti contribuisca in maniera determinante a mandarlo via, non e' assolutamente accettabile che un soggetto come Paolo Gatti , che nella vita non ha mai lavorato e che , appena terminato il periodo dello svezzamento , ha scelto ed ha deciso che da grande avrebbe scelto la professione di POLITICO, si proponga ora per fare non so cosa per la sua citta'. Meditate cari concittadini su come esprimere il voto nella prossima tornata elettorale, tenendo a mente cosa hanno fatto o non hanno fatto i nostri amministratori ai quali paghiamo i compensi.
L' ipocrisia regna sovrana in questa amministrazione da molto tempo. Una bruttissima pagina nella storia politica del Comune di Teramo che mi auguro sia l'ultima e non abbia appendici che potrebbero far calare il sipario sulla nostra città per molto tempo. A noi cittadini è chiesto di essere cittadini attivi e non sudditi. Il risveglio sta avvenendo ma bisogna che molti altri lo facciano, pena la loro ignavia.