Un teatro a caratteri. La vita neorealista che ti porta a recitare a soggetto ma con il sorriso. Umberto Pavoni e la sua Digos, i giornalisti e il loro tentativo di rubare una notizia tra un azzardo e un quinto asso. Pavoni in fondo è come il burraco tra una calata e un attacco; un monte di scarti e quell'istinto che lo ha portato a vincere partite e tornei.
Un'altra vita. Mi piacerebbe vedere uno striscione dei tifosi del Teramo perchè Umberto merita dagli ultras, l'onore delle armi e da me, quel grazie per una visita inaspettata, una chiacchierata in ospedale, cuore nel lavoro e tanta umanità.
Ad maiora , verso cose più grandi.

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